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LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEL CAMMINO PER LA MADONNA NERA DI TINDARI: UN’OCCASIONE PER LO SVILUPPO
GEOGRAPHICAL PINPOINTING OF THE ROUTE TO THE MADONNA NERA OF TINDARI: AN OPPORTUNITY FOR DEVELOPMENT
Famoso, Fabio
Incognito, Antonella
Petino, Gianni
2012
Abstract
Il territorio siciliano, soprattutto nelle sue aree interne, continuerà probabilmente ad
avere tra le sue caratteristiche peculiari una vocazione preminentemente agricola, anche
in presenza di forme di integrazione con altri settori come ad esempio il turismo. Nello
specifico abbiamo “ri-pensato” a forme di sviluppo locale sulla base del rapporto fra
luogo e cultura e di far risaltare peculiarità spaziali in funzione di una valorizzazione
turistica non intrusiva per il territorio e le comunità locali, e portatrice di occasioni di
sviluppo. Tentando una emancipazione parziale dalla tradizionale valorizzazione delle
specialities agricole, il nostro interesse si è rivolto a meccanismi di rigenerazione territoriale
attraverso la costruzione di eventi a forte attrattività turistica, ancorché di nicchia,
capaci di “comunicare” la valenza culturale di eventi religiosi come a nostro avviso è il
pellegrinaggio alla Madonna Nera di Tindari.
Il nostro lavoro di ricerca ha previsto, in una prima fase, la ricostruzione del pellegrinaggio
della Madonna Nera di Tindari sia dal punto di vista storico che culturale e contingente.
Una seconda fase ha visto, tramite apposite rilevazioni sul campo,
l’identificazione sul territorio e la conseguente trasformazione in un itinerario percorribile
a piedi, dalla costa ionica alla costa tirrenica e ritorno, ovvero da Santa Teresa di
Riva a Tindari. Il percorso da noi identificato risulta, da apposite misurazioni sul campo,
di una lunghezza pari a circa 50 Km, suddivisibili, per svariati motivi, in tre tronconi diversi
per caratteristiche e tipologie. Le misurazioni sono state realizzate attraverso l’utilizzo
di opportune rilevazioni GPS percorrendo più volte e in diverse fasi il tracciato. Il
lavoro in campo ha permesso non soltanto di localizzare il percorso in sé ma anche di
individuare una serie di elementi puntuali e significativi quali, ad esempio, chiese, aree
di sosta, icone votive, santuari, etc.. Parallelamente sono state svolte attività di approfondimento
sugli elementi topografici più rilevanti, profili altimetrici, usi del suolo, strutture ricettive, morfologia del percorso; il tutto ha consentito di trattare, attraverso la realizzazione
di mappe tematiche specifiche, i parametri principali per la costruzione di un
sistema informativo territoriale di supporto allo studio di migliori ipotesi di fruizione.
The Sicilian territory, especially in its inland areas, will probably continue to have
among its special features a mainly agricultural vocation, even in the presence of forms
of integration with other sectors such as tourism. Specifically, we "re-thought" to forms
of local development on the basis of the relationship between place and culture and to
highlight spatial peculiarities in order to produce a touristic improvement that’s not
intrusive to the area and local communities, and bearer of development opportunities.
Attempting a partial emancipation from the traditional increase of agricultural specialities,
our interest is focused on mechanisms of local regeneration through the construction
of events with a strong tourist attractiveness, albeit niche, able to
"communicate" the cultural value of religious events like the pilgrimage to the Madonna
Nera of Tindari. Our research work has seen, in a first phase, the reconstruction of the
pilgrimage of the Madonna Nera of Tindari both from the historical and cultural standpoints.
A second phase has seen, through the appropriate field surveys, the identification
of the route and its transformation into a walking trail, from the Ionian coast to
the Tyrrhenian coast and back, or from Santa Teresa di Riva to Tindari. The route we
pointed out has, by specific field measurements, a length of about 50 km, divided, for
various reasons, in three sections with different characteristics and typologies. The
measurements were made through the appropriate use of GPS surveys, covering the
path several times and at different stages. The field work has allowed not only to locate
the path itself, but also to identify a series of significant items such as, for example,
churches, parking areas, icons, votive shrines, etc.. There were also carried out activities
for further exploration on the most relevant topographic features, altitude, land use,
structures, morphology of the route; this made possible to treat, through the implementation
of specific thematic maps, the main parameters for the construction of a Geographic
Information System to support the study of better use hypothesis.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Fabio Famoso, Antonella Incognito, Gianni Petino, "LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEL CAMMINO PER LA MADONNA NERA DI TINDARI: UN’OCCASIONE PER LO SVILUPPO = GEOGRAPHICAL PINPOINTING OF THE ROUTE TO THE MADONNA NERA OF TINDARI: AN OPPORTUNITY FOR DEVELOPMENT", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia, 144-145-146 (2012), pp. 141-152", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia - Supplemento, 144-145-146 (2012), pp. 263-273
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