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Gli studenti universitari sono capaci di produrre informazione geografica di qualità? Primi risultati di uno studio empirico
Can University Students Provide High-Quality Geoinformation? First Results of an Empirical Study
Zaccomer, Gian Pietro
Bressan, Giorgia
2020
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e-ISSN
2282-572X
Abstract
Al giorno d’oggi è molto comune utilizzare servizi basati su mappe online
per pianificare percorsi di trasporto, monitorare attività sportive o
cercare l’ubicazione dei negozi, tanto per fare alcuni esempi. Ma questo
crescente utilizzo della cartografia interattiva per acquisire informazioni
geografiche corrisponde anche a una maggiore capacità delle persone
di produrre dati spaziali? Il presente contributo mira ad indagare la
familiarità di un gruppo eterogeneo di persone con le mappe online. A
tal fine, è stato condotto un esperimento che richiedeva ai partecipanti
di identificare la posizione di specifici luoghi su mappe incorporate in
un questionario online. L’obiettivo era quello di valutare se la loro conoscenza
dei GIS influisse sulla qualità della loro attività di mappatura.
L’esperimento ha coinvolto circa duecento studenti dell’Università di
Udine ed è stato condotto in parte di persona e in parte a distanza.
Gli studenti, iscritti a vari corsi universitari, si differenziano per avere
diversi gradi di esposizione alla geografia e ai GIS nel loro percorso
formativo. Nell’articolo, dopo una breve presentazione dell’esperimento,
descriveremo innanzitutto le caratteristiche degli intervistati, come
quelle demografiche, istruzione e competenze informatiche, quindi si
analizzerà l’accuratezza della posizione dei dati spaziali che hanno fornito.
Infine, si valuterà la partecipazione e la qualità dei dati in relazione
alle caratteristiche dell’esperimento. I risultati rivelano che il metodo
di supervisione e la formazione GIS sono due fattori importanti per la
fornitura di informazioni geografiche di alta qualità.
It is extremely common nowadays to employ online map services to
plan transportation routes, track sports activities, search the location
of shops, to give some examples. Does this growing use of interactive
cartography to acquire geographic information also correspond
to a greater ability of people to produce spatial data? The following
contribution aims to investigate a heterogeneous group of people’s
familiarity with online maps. To this end, an experiment which requested
participants to identify the position of specific geographic
features on maps embedded on an online survey was conducted. The
aim was to assess whether their knowledge of GIS affects the quality
of their mapping activity. The experiment involved about two hundred
students from the University of Udine (Italy) and took place partially
in person and partially remotely. The students, enrolled in various university
courses, differ in having varying degrees of exposure to geography
and GIS in their educational path. In the article, after a brief
presentation of the experiment, we will first describe respondents’
characteristics, such as demographics, education and computer skills,
and then analyze the positional accuracy of the spatial data they provided.
Finally, we will assess participation and data quality in relation
to the experiment’s characteristics. The results reveal that the method
of supervision and GIS training are two important factors for the provision
of high-quality geographic information.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Gian Pietro Zaccomer, Giorgia Bressan, "Gli studenti universitari sono capaci di produrre informazione geografica di qualità? Primi risultati di uno studio empirico/Can University Students Provide High-Quality Geoinformation? First Results of an Empirical Study", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia, 168 (2020), pp. 94-106
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