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Economia circolare e fabbisogno energetico. Quale correlazione?
Zotti, Jacopo
2018
Abstract
This chapter deals with the effects of the circular economy (CE) on energy provision from virgin resources. The starting point of our analysis is the observation that the circular economy is a comprehensive concept, which can be put in practice through a number of different strategies. We group these strategies in two categories, depending on how they affect energy provision. The first group contains those strategies, which allow maintaining energy in the economic system. Techniques for using energy residuals deriving from other production processes and energy recovery from material waste are typical examples of these strategies. The second group of strategies focus on matter and their objective is to keep materials and goods in the economy for longer time than in the case of no circular economy. Our analysis argues that it is quite plausible that the first type of strategies has a positive effect on energy provision from virgin resources, which might indeed decrease. By contrast, the implications of the strategies for matter conservation are more ambiguous. Hence, it seems quite difficult to draw general conclusions regarding the effects of the CE on energy provision from virgin resources. We provide empirical evidence for this claim with a selection of studies, which deal with specific cases of CE implementation. This brief survey reveals that the quantification of the energetic implications is limited to specific cases, and in some studies, it is even neglected.
Questo lavoro si occupa degli effetti dell’economia circolare sul fabbisogno energetico. La ricerca si sviluppa in tre parti. Innanzitutto, affronta una serie di questioni metodologiche, legate alla natura e alle modalità di realizzazione dell’economia circolare. Il contributo di questa prima parte è la nozione di circolarità di un’economia, che definiamo come una caratteristica continua (in senso matematico) di ogni economia, concettualmente separata dagli strumenti per la sua realizzazione (detti strategie). È immediato riconoscere che gli effetti della circolarità sono, in realtà, gli effetti delle strategie impiegate per realizzarla. Per quanto intuitiva, questa identificazione si rivela fondamentale per l’analisi di qualunque effetto della circolarità. Su essa, si basa l’approccio metodologico adottato nella seconda parte del lavoro, che propone una serie di riflessioni sul nesso tra circolarità e fabbisogno energetico. Le strategie per la circolarità vengono distinte in due categorie, sulla base delle modalità con cui la loro realizzazione si ripercuote sul fabbisogno energetico. La prima raggruppa le strategie volte al mantenimento dell’energia nel sistema economico, la seconda quelle per la conservazione della materia. Mentre è verosimile che l’effetto delle prime sia una riduzione del fabbisogno, quello delle seconde è intrinsecamente ambiguo. Di conseguenza, a livello teorico, non sono possibili conclusioni univoche sul rapporto tra circolarità e fabbisogno energetico. La terza parte del lavoro si propone di dar conto di questa ambiguità a livello empirico, presentando alcuni studi che descrivono esempi concreti di circolarità. Questa breve rassegna rivela che la quantificazione delle implicazioni energetiche è circoscritta a singoli casi particolari e, in alcuni studi, non viene nemmeno condotta. Almeno per ora, conclusioni generali relativamente al rapporto tra circolarità e fabbisogno energetico non sembrano, dunque, possibili.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Jacopo Zotti, "Economia circolare e fabbisogno energetico. Quale correlazione?", in: Giorgio Osti, Luigi Pellizzoni (a cura di), “Energia e innovazione tra flussi globali e circuiti locali”, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2018, pp. 43-72
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