Options
Autotrasporto merci e distretti industriali
Canali, Carla
Puglisi, Maria Angela
2002
Abstract
In Italia i distretti industriali sono sorti (molto spesso in modo spontaneo e senza una precisa programmazione) dall’evoluzione della tradizione artigianale, dal cambiamento delle competenze imprenditoriali connesse alla mezzadria o al commercio ambulante, dall’aumento, sotto lo stimolo di grandi imprese locali, di relazioni di subfornitura. La continua evoluzione dei distretti industriali impedisce di azzardare previsioni sul loro futuro e di conseguenza rende difficoltosa l’attuazione di una seria programmazione; al tempo stesso però la svolta imposta dall’attuale situazione economica ha ricadute rilevanti sul settore ed impone importanti ed urgenti interventi strutturali. L’importante ruolo svolto dal trasporto su gomma ha quindi senza dubbio determinato una stretta relazione tra distretti industriali ed autotrasporto professionale e una conseguente maggiore concentrazione di imprese di autotrasporto merci per conto di terzi all’interno dei distretti stessi. Dall’analisi complessiva dei dati trova conferma l’ipotesi iniziale che la maggior parte delle aziende di autotrasporto si concentrano nei capoluoghi di provincia , con percentuali che superano le due cifre. Si nota inoltre che, nei comuni più specificatamente appartenenti ai distretti, malgrado qualche eccezione, si denotano buone percentuali che oscillano tra un minimo del 2-3% sino ad un massimo di 7-8%, cifre comunque considerevoli che denotano la consistente capacità di attrazione dei distretti industriali nei confronti dell’autotrasporto professionale.
Series
Trasporti. Diritto, economia, politica
2002 n. 88
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Carla Canali, Maria Angela Puglisi, "Autotrasporto merci e distretti industriali", in: Trasporti. Diritto, economia, politica, 88 (2002), pp. 7-32.
Languages
it
File(s)