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La memoria del Grand Tour. Un set di strumenti chirurgici ‘pompeiani’ in collezione privata a Padova
Cannataro, Alessandra
2016
Abstract
Il presente lavoro si inquadra in una ricerca condotta dal Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale dell’Università di Udine sulla produzione e il mercato dei falsi; il caso oggetto di studio è uno strumentario chirurgico pseudo-antico da una collezione privata vicentina, del quale si approfondisce l’analisi stilistica grazie al contributo degli esami effettuati nel laboratorio della Soprintendenza Archeologia del Veneto. Ciò costituisce la premessa per indagare i motivi ispiratori e gli obiettivi di tale produzione, nel tentativo di individuarne produttori e destinatari. L’ipotesi sottesa alla ricerca è che l’altissimo grado di verosimiglianza, ottenuto nella realizzazione del falso sia attribuibile al fatto che sia stato prodotto in un arco di tempo ben determinato, per un ambiente di collezionisti e studiosi, a scopo eminentemente scientifico. Per ulteriori conferme viene contestualmente analizzato il contenitore nel quale gli strumenti sono stati conservati: una miniatura laccata proveniente dalla Russia di inizio Novecento, produzione di un certo pregio artistico, piuttosto famosa e diffusa in tutta Europa e soprattutto nei paesi dell’ex blocco sovietico. La produzione del cofanetto, il suo allestimento per gli strumenti, la storia del suo arrivo nella collezione Rossi, sembrano riconducibili per molti dettagli al periodo storico e all’ambiente del collezionismo antiquario e scientifico per il quale potrebbero essere stati prodotti gli strumenti.
This article belongs to a further research made by the Department of Humanistic Studies and Cultural Heritage of University of Udine about the production of fakes and their commerce and distribution in the antiques market. As case study it a surgical set from a private collection in Vicenza, which can be regarded as an imitation of ancient medical tools from Pompei: our hypothesis is that the high quality of the fake suggests that it might have been made in a specific time frame and destined to collectors of antiquities as well as scholars for scientific purposes. To prove more the contribution has focussed also on the box containing the medical tools: it is a Russian lacquered miniature, dated back to the beginning of 20th century. This item reveals a significant historical and artistic value, very popular and widespread all over Europe, mostly in the ex URSS countries. Many details about the production, the set-up, the history and the passage of the box in the Rossi collection seem to be ascribable to the same time span, the same realm which the surgical instruments might have been produced for. As a result the study suggests that a specific production of fakes might have occurred during the second half of 19th and 20th century across Europe, with wide target of collectors and scholars with interests in medical tools and surgery from the classical world
Series
West&East. Rivista della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici delle Università di Udine, Trieste, Venezia Ca’ Foscari
1 (2016)
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Alessandra Cannataro, "La memoria del Grand Tour. Un set di strumenti chirurgici ‘pompeiani’ in collezione privata a Padova" in: "West&East, 1 (2016)", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2016, pp.96-112
Languages
it
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