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  5. Il fallimento del "piccolo imprenditore": profili penali
 
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Il fallimento del "piccolo imprenditore": profili penali

Gentile, Elisa
2013-04-19
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http://hdl.handle.net/10077/8613
  • Doctoral Thesis

Abstract
La disciplina fallimentare dettata nel r.d. 16 marzo 1942, n. 267 è rimasta per oltre un sessantennio sostanzialmente immutata. Il legislatore, infatti, è restato a lungo sordo alle richieste della dottrina che lamentava l’inadeguatezza del sistema normativo in parola rispetto alla nuova realtà economica. Soltanto con il D.Lvo 9 gennaio 2006 n. 5 si è realizzata una riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali contenuta nella legge fallimentare. Nell’ambito di questa novellazione vengono rivisti i requisiti soggettivi di fallibilità, modificati nuovamente con il successivo decreto correttivo n. 169/2007. Viene, infatti, riscritto l’art. 1 L.fall., abolendo ogni riferimento alla nozione di “piccolo imprenditore” e fissando dei parametri dimensionali per l’esclusione dal fallimento. Tale novazione legislativa ha inciso anche sulle fattispecie di bancarotta sanzionate negli artt. 216 e 217 L.fall. In particolare, si è posto un problema di successione di norme integratrici in relazione ai casi in cui, dopo la riforma, il soggetto attivo del reato avrebbe rivestito la qualità di piccolo imprenditore. Su questo tema sono intervenute le Sezioni Unite con la famosa sentenza Niccoli, in quanto si era creato un contrasto giurisprudenziale tra chi riteneva si fosse verificata un’ipotesi di abolitio criminis parziale e chi, al contrario, riteneva si dovesse applicare ancora la vecchia legge fallimentare. Il Supremo Collegio ha liquidato in poche righe la questione della successione mediata ed ha affermato l’insindacabilità in sede penale della sentenza dichiarativa di fallimento circa la qualifica di imprenditore ai sensi dell’art. 1 L.fall. La posizione assunta dalla giurisprudenza non sembra, tuttavia, coerente con i principi ispiratori del codice di procedura penale e lesiva del diritto di difesa garantito al livello più alto della gerarchia delle fonti.
Subjects
  • Piccolo imprenditore

  • fallimento

  • successione

  • norme integratrici

Publisher
Università degli studi di Trieste
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