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Prospettive del post-umano
Longo, Giuseppe O.
2018
Abstract
L’evoluzione biologica s’intreccia con l’evoluzione culturale (oggi soprattutto
tecnologica), i cui meccanismi sono in parte lamarckiani, dando luogo a un’evoluzione bioculturale.
Da sempre l’uomo costruisce strumenti con cui modificare e conoscere l’ambiente, e
gli strumenti a loro volta retroagiscono sull’uomo, trasformandolo in Homo technologicus,
un simbionte ibrido di biologia e tecnologia. Oggi questa trasformazione ha assunto carattere
intenzionale e deliberato e mira a due ordini di finalità: terapeutiche e migliorative, queste
ultime dirette a potenziare facoltà naturali o a generarne di inedite: e qui si apre lo scenario
del post-umano. Ma l’uomo è sempre stato post-umano, nel senso che si è sempre ibridato
con piante, animali, cibi, farmaci, droghe e , oggi, macchine; e aumentato e potenziato grazie
a pratiche artificiali. Questa visione continuista rende meno traumatico il concetto di postumano,
inserendolo in uno sviluppo evolutivo natural-culturale, ma conferisce all’uomo la
piena responsabilità della propria evoluzione, perché se è vero che l’uomo è sempre stato postumano
è anche vero che soltanto oggi se ne rende conto, grazie alla potenza e alla velocità dello
sviluppo tecnico. Tale nuova consapevolezza pone in tutta la sua drammaticità il problema
etico nel senso più ampio del termine, mentre i post-umanisti sono più interessati agli aspetti
migliorativi (specie delle capacità cognitive) che agli aspetti sociali ed etici.
Biological evolution intertwines with cultural (today mainly technological) evolution,
whose mechanisms are partly Lamarckian, to beget a bio-cultural evolution. Technological
tools are produced by man to modify the environment and to get information about it.
In turn instruments exert a feedback on man converting him into Homo technologicus, a
bio-technological symbiont subjected to a continuous transformation. Nowadays such transformation has become deliberate and intentional, and aims at two kinds of target: therapy
and enhancement (to repair or to improve natural capabilities or to generate new ones).
Enhancement obtained through the use of technology opens the post-human perspectives.
However, man has always been post-human, since he has always been hybridized with
plants, animals, food, medicines, drugs, and, today, machines; and has always been altered
and strengthened by artificial processes. This continuity makes the post-human concept les
shocking, since it inserts the post-human into the flow of a natural-cultural evolution; on the
other hand it bestowes the full responsibility of his own evolution upon man. Actually while
man has always been post-human, only today he is fully aware of this by virtue of the overwhelming
power and speed of technological development. Such novel awareness propounds
dramatically the serious ethical problems generated by this new progresses. On the other hand
most post-humanists are more interested in the enhancement of cognitive capabilities than in
the social and ethical aspects.
Series
Futuribili.Rivista di studi sul futuro e di previsione socialeFuturibili.Rivista di studi sul futuro e di previsione sociale
Vol. XXII, n. 2
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Giuseppe O. Longo, “Prospettive del post-umano”, in: “Futuribili.Rivista di studi sul futuro e di previsione sociale”, Vol. XXII, n. 2, 2017, pp. 175-190
Languages
it
Rights
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