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Le pielasse di Ravenna nella cartografia (Secoli XVII-XX)
THE PIELASSE OF RAVENNA THROUGH CARTOGRAPHY (177H-20TH CENTURY)
Missiroli, Anna
2016-04-11
Abstract
Pielasse sono localmente chiamati due specchi d'acqua salmastra che fiancheggiano le sponde del Canale Corsini, il porto di Ravenna. Si formarono a partire dal primo Settecento come bacini litoranei lagunari e sono stati mantenuti artificialmente in collegamento col mare tramite il porto-canale per costituirne casse di espansione a contenimento delle alte maree e per contribuire a mantenerne spurgata la bocca col movimento delle sabbie del fondale, nel periodico fluire e defluire delle maree stesse. Presentano peculiari caratteri naturalistici e un rilevante valore paesaggistico e geo-storico, in quanto costituiscono aspetti caratteristici della morfologia litoranea di una pianura alluvionale in formazione. La genesi e l'evoluzione delle pielasse, come di altre bassure litoranee ormai scomparse, è documentata da numerose carte conservate negli archivi di Ravenna. Queste carte documentano in particolare il processo di artificializzazione di questo paesaggio e il potenziale contrasto tra un utilizzo a fini produttivi e i vincoli della tutela paesaggistica e ambientale.
Pielassa is the local name for a couple of sub-littoral brackish water lagoons flanking both sides of the Canale Corsini, tha harbour of Ravenna. Their formation through natural processes may be traced back to the early 18th century. Further to the construction of the port-canal, around 1740, the pielasse have been artificially preserved. A hydraulic link with the open sea was established through the canal itself in view of exploiting the pielasse as tidal basins, also contributing to keep the bottom of the canal clear from siltation during falling tides. Typical features of an alluvial coastal plain still under formation, the pielasse show peculiar ecological as well as geo-historical characters and constitute a basic element of the local coastal landscape. The evolution of this coastal area over the last centuries is documented in good detail by a rich number of maps, preserved in the archives of Ravenna. These maps also give evidence of the recent process of artificialization of the landscape and conflicting uses, between development and environmental preservation.
Series
Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
121-122
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Anna Missiroli, "Le pielasse di Ravenna nella cartografia (Secoli XVII-XX)", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 121-122 (2004), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2004, pp. 129-137
Languages
it
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