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Appunti di notte e di mattina presto. 3 novembre 1966 – 10 aprile 1967
Marin, Biagio
2023
Editor(s)
Cimador, Gianni
Contributor(s)
Guagnini, Elvio
Abstract
Nel diario intitolato Appunti di notte e di mattina presto, oltre ad affrontare i grandi temi della sua vita privata e pubblica, professionale e intellettuale, Marin definisce i nuclei essenziali della sua spiritualità che rifiuta ogni dogmatismo e ogni visione assiomatica e confessionale, affermando l’assoluta centralità della creatività individuale. L’originalità della persona si scontra continuamente con la pressione del conformismo sociale e con la tendenza al livellamento di istituzioni come la Chiesa Cattolica che ha ridotto la spiritualità a socialità, ossessionata dal dominio delle coscienze. Si tratta quindi di abbandonare mistificazioni e mitologie astratte trasformate in verità eterne, di riconoscere la “coincidenza tra materia e spirito” e la “tragica legge della metamorfosi”, che caratterizza l’esistenza: per Marin la vera salvezza deriva, infatti, soltanto dal “patimento della vertigine”; la moralità è la continua ricostruzione di un’armonia sempre precaria.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Biagio Marin, Gianni Cimador (a cura di), Elvio Guagnini (introduzione di), “Appunti di notte e di mattina presto. 3 novembre 1966 – 10 aprile 1967”, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2023, pp. 220.
Languages
it
Rights
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