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La figura di Ottaviano in Prudenzio: il matrimonio con Livia ('c. Symm.' I 245-270)
Arrigoni, Silvia
2017
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e-ISSN
2464-8760
Abstract
All’interno della rassegna di divinità di c. Symm. I 42-407, Prudenzio inserisce il riferimento
alla divinizzazione di Ottaviano e della moglie Livia, dedicando un passaggio piuttosto ampio
del testo (v. 245-270) alla descrizione delle loro nozze. La lettura in chiave satirica dell’episodio
e l’accento posto su alcuni dettagli della vicenda si pongono in linea con la tradizione storiografica
che offre del matrimonio (e di Ottaviano stesso) una valutazione negativa, ma sono anche
motivati dall’interpretazione evemeristica che il poeta cristiano propone delle divinità pagane.
Sembra tuttavia possibile intravedere, nell’opera di Prudenzio, un intento denigratorio nei confronti
della figura di Augusto come modello imperiale, che vede proprio nell’età teodosiana il
momento culminante del declino del princeps, a favore, piuttosto, del paradigma traianeo.
In the long series of pagan gods of c. Symm. I 42-407, Prudentius mentions the worshipping of
Octavian and his wife Livia, dedicating a long passage of the text (v. 245-270) to the description of
their marriage. The satirical interpretation of the text and the emphasis put on some details of the
wedding show a connection with the historiographical tradition and the negative evaluation of the
marriage (and also of Octavian), but they can also be explained with the evemeristic interpretation
of pagan gods given by the Christian poet. Prudentius, however, seems to discredit Augustus as a
model for Roman emperors, following a trend culminating under Theodosius, in favour of the more
appreciated (especially by the Theodosian family) Trajan.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Silvia Arrigoni, "La figura di Ottaviano in Prudenzio: il matrimonio con Livia ('c. Symm.' I 245-270)”, in: Incontri di Filologia Classica, XV (2015-2016), EUT Edizioni Università di Trieste, 2017, pp. 95-114
Languages
it
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