Options
Roman Stone Sculpture in the Territory of Today’s Slovenia. Discoveries in the Papers of Slovenian Researchers
Scultura lapidea romana nel territorio dell’odierna Slovenia. Scoperte pubb licate dai ricercatori sloveni
Osvald, Monika
2017
Abstract
L’articolo espone una rassegna delle più importanti pubblicazioni sulla scultura romana in pietra nell’odierna Slovenia, presentate dai ricercatori sloveni a partire dal 2000. Come punto di partenza è stato scelto un libro intitolato Zakladi tisočletij pubblicato nel 1999, che è una sintesi della precedente ricerca archeologica nel territorio sloveno. Negli anni 2014 e 2015, le istituzioni pubbliche di Lubiana hanno celebrato il 2000-mo anniversario di Emona, sebbene la colonia romana (Colonia Iulia Emona) fu fondata probabilmente già al tempo di Ottaviano. Per celebrare l’anniversario, sono stati pubblicati molti studi sull’argomento. Per quanto riguarda i monumenti di Emona, per una testa maschile tardo romana è stata proposta l’identificazione con Costanzo Cloro o Licinio, mentre un secondo lavoro prende in esame un ritratto togato a figura intera in bronzo dorato e ne chiarisce il contesto funerario. La revisione dei reperti più antichi insieme alle nuove indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire il forum di Celeia (Municipium Claudium Celeia) con la sua decorazione. Le iscrizioni romane di Celeia ed il suo ager sono state raccolte in un corpus epigrafico. Nel contesto della necropoli romana di Šempeter in Savinjska dolina, è stata proposta una nuova ricostruzione della Tomba in forma d’arcade. Alcuni monumenti selezionati sono stati posti al centro di nuove interpretazioni iconografiche: dei pannelli laterali dell’aedicula di Spectatii a Šempeter, una stele funeraria di Pompeia Matrona da Celeia, un rilievo di Selene ed Endimione da Celeia, ed un monumento funerario a Gornji Grad. Nello studio sul ritratto di Lucio Vero dal Castello Borl/Ankenstein, non lontano da Poetovio (Colonia Ulpia Traiana Poetovio), è stato dimostrato che questa scultura, a lungo ritenuta antica, sia in realtà una copia incompiuta, realizzata a Roma nella seconda metà del XVIII secolo. Da un nuovo esame delle cave (Šmartno in Pohorje) e delle officine di pietra per muratura di Poetovio è derivato un nuovo modello di produzione e distribuzione di monumenti romani. Tutte e quattro le tipologie dei monumenti funerari di Poetovio (stele, sarcofagi, ossuaria e edicole) sono state trattate in varie pubblicazioni, da sottolineare soprattutto la stele di Ma] sculus ed il sarcofago tardo romano con motivo conviviale.
The article presents an overview of the most important publications about the Roman stone sculpture in current Slovenia, presented by Slovenian researchers since 2000. A book entitled Zakladi tisočletij issued in 1999 was chosen as a starting point, which is a synthesis of the previous research in archaeology in the Slovenian territory. In the years 2014 and 2015, the public institutions of Ljubljana celebrated the 2000th anniversary of Emona, although the Roman colony (Colonia Iulia Emona) was founded perhaps already in the time of Octavian. To celebrate the anniversary, many studies were released on the subject. Regarding the monuments from Emona, for a Late Roman male head the identification with Constantius Chlorus or Licinius was proposed, while a second work examines a gilded bronze full-length portrait of a man in a toga and clarifies its funerary context. A review of older findings together with the new archaeological investigations allowed the reconstruction of the forum of Celeia (Municipium Claudium Celeia) with its decoration. The Roman inscriptions from Celeia and its ager were published in an epigraphic corpus. In the context of the Roman necropolis of Šempeter in Savinjska dolina, a new reconstruction of the Arcade Tomb was proposed. For selected monuments were suggested new iconographic interpretations: the side panels of the Spectatii aedicula in Šempeter, a funerary stela of Pompeia Matrona from Celeia, a relief of Selene and Endymion from Celeia, as well as a funerary monument at Gornji Grad. A careful examination of the portrait of Lucius Verus from the Borl/Ankenstein Castle, not far from Poetovio (Colonia Ulpia Traiana Poetovio), has shown that this long-supposed ancient sculpture is an unfinished copy from the second half of the 18th century in Rome. A new model of production and distribution of Roman monuments was derived from a new examination of the quarries (Šmartno in Pohorje) and of the stonework workshops of Poetovio. New studies have been published on all four typologies of the funerary monuments in Poetovio (stelae, sarcophagi, ossuaria, and aediculae); to be specially mentioned the Ma]sculus stela and Late Roman Convivium sarcophagus from Poetovio.
L’articolo espone una rassegna delle più importanti pubblicazioni sulla scultura romana in pietra nell’odierna Slovenia, presentate dai ricercatori sloveni a partire dal 2000. Come punto di partenza è stato scelto un libro intitolato Zakladi tisočletij pubblicato nel 1999, che è una sintesi della precedente ricerca archeologica nel territorio sloveno. Negli anni 2014 e 2015, le istituzioni pubbliche di Lubiana hanno celebrato il 2000-mo anniversario di Emona, sebbene la colonia romana (Colonia Iulia Emona) fu fondata probabilmente già al tempo di Ottaviano. Per celebrare l’anniversario, sono stati pubblicati molti studi sull’argomento. Per quanto riguarda i monumenti di Emona, per una testa maschile tardo romana è stata proposta l’identificazione con Costanzo Cloro o Licinio, mentre un secondo lavoro prende in esame un ritratto togato a figura intera in bronzo dorato e ne chiarisce il contesto funerario. La revisione dei reperti più antichi insieme alle nuove indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire il forum di Celeia (Municipium Claudium Celeia) con la sua decorazione. Le iscrizioni romane di Celeia ed il suo ager sono state raccolte in un corpus epigrafico. Nel contesto della necropoli romana di Šempeter in Savinjska dolina, è stata proposta una nuova ricostruzione della Tomba in forma d’arcade. Alcuni monumenti selezionati sono stati posti al centro di nuove interpretazioni iconografiche: dei pannelli laterali dell’aedicula di Spectatii a Šempeter, una stele funeraria di Pompeia Matrona da Celeia, un rilievo di Selene ed Endimione da Celeia, ed un monumento funerario a Gornji Grad. Nello studio sul ritratto di Lucio Vero dal Castello Borl/Ankenstein, non lontano da Poetovio (Colonia Ulpia Traiana Poetovio), è stato dimostrato che questa scultura, a lungo ritenuta antica, sia in realtà una copia incompiuta, realizzata a Roma nella seconda metà del XVIII secolo. Da un nuovo esame delle cave (Šmartno in Pohorje) e delle officine di pietra per muratura di Poetovio è derivato un nuovo modello di produzione e distribuzione di monumenti romani. Tutte e quattro le tipologie dei monumenti funerari di Poetovio (stele, sarcofagi, ossuaria e edicole) sono state trattate in varie pubblicazioni, da sottolineare soprattutto la stele di Ma] sculus ed il sarcofago tardo romano con motivo conviviale.
Journal
Subjects
Roman stone sculpture...
Slovenia
Regio decima
Noricum
Pannonia
Aquileia
Emona
Tergeste
Celeia
Šempeter in Savinjska...
Poetovio
Šmartno in Pohorje
Neviodunum
roman portrait
togatus
Constantius Chlorus
Licinius
Lucius Verus
funerary monuments
aediculae
Spectatii
stelae
sarcophagi
ossuaria
sculture in pietra ro...
ritratto romano
Constanzo Cloro
Licinio
Lucio Vero
monumenti funerari
stele
sarcofagi
ossuari
Source
Monika Osvald, ''Roman Stone Sculpture in the Territory of Today’s Slovenia. Discoveries in the Papers of Slovenian Researchers'', in: ''Aquileia Nostra'', 88 (2017), pp. 39-53
Languages
en
Rights
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International
File(s)