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The doctrine of creative modernity
Basic, Nedzad
2024
Abstract
La “dottrina della modernità creativa” nel modello di “capitalismo responsabile e progressivo” si basa sull’”attrattività” dello sviluppo tecnologico ed economico raggiunto e sulla trasparenza del sistema politico di uno stato democratico. Questo potere si manifesta come l’attrazione del grado di sviluppo tecnologico raggiunto e lo stato dell’economia e del mercato finanziario, il grado realizzato di conservazione ecologica dell’ambiente, la sicurezza sociale della popolazione, la protezione dei diritti e delle libertà delle persone e dei gruppi minoritari, e il grado raggiunto di protezione della proprietà intellettuale, che diventa la determinante centrale della “nuova cultura della struttura globale di potere” nel XXI secolo. L’attrattività della “nuova cultura della struttura globale di potere” nel concetto di “capitalismo responsabile e progressivo” deriva dalla complementarità della sicurezza nazionale dello stato, dell’interesse pubblico dei cittadini e dell’interesse benefico del capitale (mercato). La complementarità interna tra gli interessi dello stato, della società e del mercato costituisce la forza coesiva determinante della “cultura cooperativa globale” come nuova agenda globale di “politica pubblica”. La “dottrina della modernità creativa” con la strategia della “attrazione creativa” nel modello di “capitalismo progressivo e responsabile” non è uno scenario per una cooperazione ipotetica e irrealistica e amicizie romantiche tra stati. Questa dottrina porta la società verso un nuovo dinamismo interno che apre un nuovo spazio per la cooperazione creativa globale tra settori pubblici e privati e una cooperazione interna creativa tra stato e società, dove non c’è abbastanza spazio per una geopolitica autoritaria di rivalità e conflitto nel XXI secolo.
The “doctrine of creative modernity” in the model of “responsible and progressive capitalism” is based on the “attractiveness” of the achieved technological and economic development and the transparency of the political system of a democratic state. This power manifests itself as the attraction of the achieved degree of technological development and the state of the economy and financial market, the realized degree of ecological preservation of the environment, social security of the population, protection of the rights and freedoms of people, and minority groups, and the attained degree of protection of intellectual property, which grows into the central determinant of the “new culture of the global structure of power” in the 21st century. The attractiveness of the “new culture of the global structure of power” in the concept of “responsible and progressive capitalism” stems from the complementarity of the state’s national security, the public interest of citizens, and the beneficial interest of capital (markets). The internal complementarity between the interests of the state, society, and market constitutes the determining cohesive force of “global cooperative culture” as a new global agenda of “public politics”. The “doctrine of creative modernity” with the strategy of “creative attraction” in the model of “progressive and responsible capitalism” is not a scenario for hypothetical and unrealistic cooperation and romantic friendships between states. This doctrine leads society to a new internal dynamism that opens a new space for global creative cooperation between the public and private sectors and creative internal cooperation between the state and society, where there is not enough space for authoritarian geopolitics of rivalry and conflict in the 21st century.
La “dottrina della modernità creativa” nel modello di “capitalismo responsabile e progressivo” si basa sull’”attrattività” dello sviluppo tecnologico ed economico raggiunto e sulla trasparenza del sistema politico di uno stato democratico. Questo potere si manifesta come l’attrazione del grado di sviluppo tecnologico raggiunto e lo stato dell’economia e del mercato finanziario, il grado realizzato di conservazione ecologica dell’ambiente, la sicurezza sociale della popolazione, la protezione dei diritti e delle libertà delle persone e dei gruppi minoritari, e il grado raggiunto di protezione della proprietà intellettuale, che diventa la determinante centrale della “nuova cultura della struttura globale di potere” nel XXI secolo. L’attrattività della “nuova cultura della struttura globale di potere” nel concetto di “capitalismo responsabile e progressivo” deriva dalla complementarità della sicurezza nazionale dello stato, dell’interesse pubblico dei cittadini e dell’interesse benefico del capitale (mercato). La complementarità interna tra gli interessi dello stato, della società e del mercato costituisce la forza coesiva determinante della “cultura cooperativa globale” come nuova agenda globale di “politica pubblica”. La “dottrina della modernità creativa” con la strategia della “attrazione creativa” nel modello di “capitalismo progressivo e responsabile” non è uno scenario per una cooperazione ipotetica e irrealistica e amicizie romantiche tra stati. Questa dottrina porta la società verso un nuovo dinamismo interno che apre un nuovo spazio per la cooperazione creativa globale tra settori pubblici e privati e una cooperazione interna creativa tra stato e società, dove non c’è abbastanza spazio per una geopolitica autoritaria di rivalità e conflitto nel XXI secolo.
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Source
Nedzad Basic, "The doctrine of creative modernity" in: "Futuribili. Rivista di studi sul futuro e di previsione sociale. 2022, n. 1/2, Vol. XXVII", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2022, pp. 203-228
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