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Problemi di traduzione per antichi scribi ittiti: il caso della "bilingue hurrico-ittita"
De Martino, Stefano
1998
Abstract
Gli scribi ittiti - del periodo del medio regno - che si sono trovati a tradurre il
testo hurrico hanno dovuto confrontarsi con una lingua, il hurrico, molto
differente dall'ittita (in quanto lingua agglutinante e a struttura ergativa) e con
una narrazione letteraria propria di un'età e di un ambito culturale diversi e
lontani dal proprio.
Con questa premessa, vengono analizzate le tavolette della composizione nota, nella letteratura secondaria, come
'bilingue hurrico-ittita' venute alla luce nell'antica capitale ittita, Ḫattuša, durante gli scavi archeologici degli anni 1983 e 19852.
Gli studiosi ritengono che la redazione bilingue di queste tavolette sia
databile all'età medio ittita; tuttavia, la composizione originaria in urico risale
sicuramente più indietro nel tempo, come mostrano sia elementi contenutistici,
sia particolarità grammaticali in esso rintracciabili.
Il testo della bilingue, che in alcuni colofoni viene detto "canto della liberazione", occupava lo spazio di più tavolette. Esso ci è giunto, però, frammentario
e in svariati manoscritti: risulta, perciò, difficile identificare le diverse serie e determinare la successione delle tavolette, come anche seguire il procedere dell'esposizione e stabilire i collegamenti tra le varie sezioni.
In questa comunicazione si intende mettere in luce, attraverso alcuni esempi,
qualche aspetto del rapporto tra la versione hurrica e quella ittita del "canto della
liberazione" e cercare di illustrare modalità e criteri che possono aver ispirato gli
scribi responsabili della stesura del testo ittita nella loro opera di traduzione.
Series
Traduzione, società e cultura
8 (1998)
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Stefano De Martino, "Problemi di traduzione per antichi scribi ittiti: il caso della 'bilingue hurrico-ittita' ", in : Traduzione, società e cultura, N. 8 (1998), pp. 27-42.
Languages
it
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