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La mulieris oratio del papiro Didot (= adesp. com. fr. 1000 K.-A.) come esercizio di scuola. A proposito di un’attribuzione dibattuta
Bonollo, Elena
2019
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e-ISSN
2464-8760
Abstract
Si propone una disamina delle dibattute questioni dell’attribuzione, della tipologia testuale e della
destinazione della cosiddetta mulieris oratio del papiro Didot (P. Louvre 7171+7172), edita da Kassel e Austin come adesp. com. fr. 1000. Si intende confutare l’ipotesi, in parte formulata in passato e più di recente ripresa e rielaborata, che il frammento sia un esercizio scolastico di composizione poetica, in particolare ispirato alla rhesis di Panfile negli Epitrepontes di Menandro (vv. 799-835). L’argomentazione distingue il piano della composizione del passo da quello della sua ricezione nel papiro e include sia un’analisi letteraria e stilistica del testo che osservazioni sulla ricezione scolastica antica della letteratura drammatica e di Menandro in particolare. La posizione che si sostiene sulla paternità del frammento è che sia opera di un poeta della Commedia Nuova.
destinazione della cosiddetta mulieris oratio del papiro Didot (P. Louvre 7171+7172), edita da Kassel e Austin come adesp. com. fr. 1000. Si intende confutare l’ipotesi, in parte formulata in passato e più di recente ripresa e rielaborata, che il frammento sia un esercizio scolastico di composizione poetica, in particolare ispirato alla rhesis di Panfile negli Epitrepontes di Menandro (vv. 799-835). L’argomentazione distingue il piano della composizione del passo da quello della sua ricezione nel papiro e include sia un’analisi letteraria e stilistica del testo che osservazioni sulla ricezione scolastica antica della letteratura drammatica e di Menandro in particolare. La posizione che si sostiene sulla paternità del frammento è che sia opera di un poeta della Commedia Nuova.
This paper examines the long-debated issues regarding the attribution, textual typology, and destination of
the so-called mulieris oratio contained in the Didot papyrus (P. Louvre 7171+7172) and edited by Kassel and Austin as adesp. com. fr. 1000. It aims to refute the view (suggested in the past and resumed and re-elaborated more recently) that the fragment is a school exercise in poetic composition, inspired in particular by Pamphile’s rhesis in Menander’s Epitrepontes (799-835). The argumentation rests on the distinction between the level of the composition of the mulieris oratio and the level of its reception in the papyrus. The discussion includes a literary and stylistic analysis of the text as well as observations on the scholastic reception of dramatic literature (Menander in particular) in antiquity. Regarding the attribution of the fragment, the paper supports the stance that it was written by a poet of New Comedy.
the so-called mulieris oratio contained in the Didot papyrus (P. Louvre 7171+7172) and edited by Kassel and Austin as adesp. com. fr. 1000. It aims to refute the view (suggested in the past and resumed and re-elaborated more recently) that the fragment is a school exercise in poetic composition, inspired in particular by Pamphile’s rhesis in Menander’s Epitrepontes (799-835). The argumentation rests on the distinction between the level of the composition of the mulieris oratio and the level of its reception in the papyrus. The discussion includes a literary and stylistic analysis of the text as well as observations on the scholastic reception of dramatic literature (Menander in particular) in antiquity. Regarding the attribution of the fragment, the paper supports the stance that it was written by a poet of New Comedy.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Elena Bonollo, "La mulieris oratio del papiro Didot (= adesp. com. fr. 1000 K.-A.) come esercizio di scuola. A proposito di un’attribuzione dibattuta", in "Incontri di Filologia Classica XVII (2017-2018)", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2019, pp. 245-266
Languages
it
Rights
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