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Il lavoro domestico: dalla diseguaglianza di genere alla produzione domestica

Zenezini, Maurizio
•
CAPELLARI, SAVERIA
2024
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https://www.openstarts.units.it/handle/10077/37075
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Abstract
Il lavoro domestico e familiare è la principale forma di lavoro non pagato presente in tutti i sistemi economici. È anche la forma di lavoro in cui, da sempre, sono specializzate le donne, con un divario con gli uomini che assume valori molto diversi tra paesi e nel tempo ma sempre rilevanti e, per questa ragione, al centro del dibattito sulle politiche di parità. L’esclusione del lavoro non pagato dalle statistiche ufficiali della contabilità nazionale e del mercato del lavoro ha generato un cono d’ombra che ha reso invisibile molta parte del lavoro delle donne e, più in generale “un intero settore produttivo” che ha un ruolo fondamentale nel determinare le condizioni di vita delle persone. Questo saggio contribuisce alla conoscenza del lavoro domestico provando a rispondere a tre domande sulla base delle informazioni offerte dalle rilevazioni di uso del tempo. La prima domanda è se i confronti internazionali restituiscano una chiara relazione tra il Pil e l’attività domestica svolta dalle donne e dagli uomini. La seconda è se, nel caso dei paesi avanzati, per i quali disponiamo di un numero sufficiente di studi, si possariconoscere una riduzione significativa del lavoro domestico delle donne e un processo di convergenza tra uomini e donne nel tempo. Infine, interroghiamo i dati per l’Italia mettendone in luce alcune specificità nel panorama internazionale. Un primo risultato da sottolineare è che anche le economie avanzate hanno bisogno di dosi elevate di lavoro non pagato, che nei paesi Ocse è pari in media pari al 40 per cento dell’attività lavorativa complessivamente erogata. Un secondo aspetto è che, almeno nei paesi Ocse, vi è stata una significativa tendenza alla riduzione del lavoro familiare delle donne e una tendenza, meno accentuata, all’aumento del lavoro familiare degli uomini. Questi andamenti hanno generato un processo di convergenza tra uomini e donne nella partecipazione al non mercato, ma il gender gap nel lavoro domestico familiare resta generalmente ancora molto elevato. In Italia il gender gap nel lavoro domestico resta comparativamente elevato nel confronto internazionale, sia pure in un contesto di significativa convergenza tra uomini e donne associato alla riduzione del lavoro domestico routinario delle donne e, in misura minore, alla crescita del tempi di cura dei figli da parte dei padri.

Housework is the primary form of unpaid work found across all economic systems, and it is traditionally a field in which women have been predominantly involved. Although the gender gap in housework varies considerably across countries and over time, it remains consistently significant and, for this reason, is central to discussions on equality policies. The exclusion of unpaid work from National Accounts and labor market statistics has rendered much of women’s work – and, more broadly, ‘an entire productive sector’ – largely invisible, despite its fundamental role in supporting people’s living conditions. This essay seeks to expand our understanding of household work by addressing three key questions using data from time-use surveys. The first question is whether international comparisons reveal a clear relationship between GDP and the amount of household work performed by women and men. The second question investigates whether, in advanced countries with sufficient research data, there is evidence of a substantial reduction in women’s housework and a trend toward convergence between men and women over time. Lastly, the essay examines Italy’s position within the international panorama. The findings suggest that even advanced economies require significant hours of unpaid work, with unpaid labor comprising about 40% of total labor activity (both paid and unpaid) in OECD countries. A second finding is that, at least within OECD nations, there has been a marked decline in women’s familyrelated work, alongside a more gradual increase in men’s involvement. These trends indicate a process of convergence between men and women in unpaid household participation, although the gender gap in family-related work remains pronounced. In Italy, this gap is comparatively high by international standards,
Subjects
  • Lavoro domestico e fa...

  • uso del tempo

  • disuguaglianza di gen...

  • Ocse

  • Italia

  • Household and family ...

  • time use

  • gender inequality

  • Oecd

  • Italy

Source
Maurizio Zenezini, Saveria Capellari, "Il lavoro domestico: dalla diseguaglianza di genere alla produzione domestica", in: Saveria Capellari (a cura di ), "Parità: a che punto siamo? Contributi per un dialogo interdisciplinare", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2024, pp. 71-98
Rights
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International
Licence
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
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