Options
Come contraddirsi rimanendo coerenti: il caso della logica fuzzy
How to contradict oneself by remaining coherent: the case of fuzzy logic
SGARRO, ANDREA
2019
Abstract
The logic of natural languages, those we speak, appears to be definitely more flexible than Aristotle’s zero-one logic. Is this a weakness or a strength? Fuzzy logic, which mimics natural languages, supports the second alternative. Not only is it successfully used in Artificial Intelligence AI, but it has also brought a remarkable contribution to our “philosophical comprehension” of how human inference and decision-making work. In this paper we discuss the reason why flexible logical tools strengthen the way in which computers work and “think”.
La logica delle lingue naturali, quelle che noi parliamo, è decisamente più flessibile della logica binaria aristotelica, in cui sono presenti solo due gradi di verità, il vero e il falso: si tratta di un punto di debolezza o di forza? La logica fuzzy, che trae ispirazione proprio dalle lingue naturali, sembra dar ragione a quest’ultime: non solo è di gran successo nell’intelligenza artificiale AI e nei sistemi esperti, ma ci aiuta a capire e ad approfondire la nostra comprensione di come ragioniamo e prendiamo decisioni. Nel seguito discutiamo le ragioni che consentono alla logica fuzzy di rendere più efficiente il modo in cui i calcolatori “pensano”.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Andrea Sgarro, "Come contraddirsi rimanendo coerenti: il caso della logica fuzzy", in: QuaderniCIRD, 19 (2019), EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, pp. 37-45
Languages
it
Rights
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale
File(s)