Options
Kanizsa Lecture. Pulcini e bambini: come costruire un cervello sociale
26 agosto 2020 ore 16.00 - 19.00
Auditorium Museo Revoltella - via Diaz 27 Trieste
BERNARDIS, PAOLO
FANTONI, CARLO
Gerbino, Walter
2020-08-26
Abstract
keynote lecture (in inglese) di
Giorgio Vallortigara, docente di Neuroscienze e direttore Centre for Mind/Brain Sciences – CIMeC, Università di Trento modera Walter Gerbino, professore emerito, Università di Trieste
Giorgio Vallortigara, docente di Neuroscienze e direttore Centre for Mind/Brain Sciences – CIMeC, Università di Trento modera Walter Gerbino, professore emerito, Università di Trieste
Abstract
In che misura le risposte filiali sono il risultato di preferenze spontanee o acquisite? Il caso dei pulcini di pollo domestico (Gallus gallus) illustra la connessione tra conoscenze biologicamente predisposte e conoscenze apprese nelle prime risposte sociali. In assenza di esperienze specifiche, i pulcini preferiscono avvicinarsi agli oggetti più simili ai partner sociali naturali. Predisposizioni visive simili a quelle dei pulcini appena nati sono state osservate nei neonati della nostra specie, suggerendo la possibilità di un’origine filogeneticamente antica. Studi condotti su neonati a rischio familiare di incidenza dei disturbi dello spettro autistico hanno rivelato che i neonati esibiscono alterazioni in queste preferenze spontanee, mostrando come la ricerca di base su specie precoci quali il pulcino di pollo domestico possa fungere da guida e informare la comprensione dei meccanismi dello sviluppo tipico e atipico nella nostra specie. Relatori Walter Gerbino is professor emeritus at the University of Trieste, where he has been the last research assistant of Gaetano Kanizsa and where he eventually served as Dean of the Faculty of Psychology. He is active in basic and applied visual science, with a focus on perceptual organization. Giorgio Vallortigara is Professor of Neuroscience and Director of the Animal Cognition and Neuroscience Laboratory at the University of Trento, Italy. His major research interest is the study of brain and behavioural asymmetries in a comparative and evolutionary perspective. He first discovered functional brain asymmetry in fish and amphibians. He has been the recipient of several honors and prizes, including, two ERC Advanced Grants, and the Geoffrey de St. Hilaire Prize for Ethology. TW @gVallortigara
In che misura le risposte filiali sono il risultato di preferenze spontanee o acquisite? Il caso dei pulcini di pollo domestico (Gallus gallus) illustra la connessione tra conoscenze biologicamente predisposte e conoscenze apprese nelle prime risposte sociali. In assenza di esperienze specifiche, i pulcini preferiscono avvicinarsi agli oggetti più simili ai partner sociali naturali. Predisposizioni visive simili a quelle dei pulcini appena nati sono state osservate nei neonati della nostra specie, suggerendo la possibilità di un’origine filogeneticamente antica. Studi condotti su neonati a rischio familiare di incidenza dei disturbi dello spettro autistico hanno rivelato che i neonati esibiscono alterazioni in queste preferenze spontanee, mostrando come la ricerca di base su specie precoci quali il pulcino di pollo domestico possa fungere da guida e informare la comprensione dei meccanismi dello sviluppo tipico e atipico nella nostra specie. Relatori Walter Gerbino is professor emeritus at the University of Trieste, where he has been the last research assistant of Gaetano Kanizsa and where he eventually served as Dean of the Faculty of Psychology. He is active in basic and applied visual science, with a focus on perceptual organization. Giorgio Vallortigara is Professor of Neuroscience and Director of the Animal Cognition and Neuroscience Laboratory at the University of Trento, Italy. His major research interest is the study of brain and behavioural asymmetries in a comparative and evolutionary perspective. He first discovered functional brain asymmetry in fish and amphibians. He has been the recipient of several honors and prizes, including, two ERC Advanced Grants, and the Geoffrey de St. Hilaire Prize for Ethology. TW @gVallortigara
Rights
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale