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Gimme shelter: uccelli acquatici a rischio nella zona costiera tra la foce del Timavo e la foce del Tagliamento
Gimme shelter: endangered waterbirds in the coastal area between Timavo and Tagliamento river mouths
Utmar, Paolo
Sponza, Stefano
Zanutto, Ignazio
2007
Abstract
Il presente contributo analizza lo stato
dell’avifauna nidificante nella zona costiera del
Friuli Venezia Giulia. Se per lo svernamento e la
sosta durante le migrazioni la zona considerata è
da ritenersi molto vocata con un numero di
specie ed individui paragonabile alle altre zone
umide maggiori dell’Alto Adriatico, per la
nidificazione il valore locale risulta minore. Nel
periodo riproduttivo la scarsa o nulla mobilità dei
soggetti nidificanti deve essere compensata da
condizioni di idoneità ambientale e di elevata
tranquillità. La semplificazione territoriale seguita
all’antropizzazione, in particolare alle bonifiche,
unita al disturbo diretto da parte delle molteplici
attività umane deprime le potenzialità dell’area.
La nidificazione coloniale di Ciconiformi e
Caradriformi è concentrata in porzioni molto
ridotte di territorio (con l’eccezione del Gabbiano
reale mediterraneo), talora al di fuori di ogni
vincolo di tutela, mentre una serie di impatti
naturali ed antropici mette a rischio il mantenimento
di alcune popolazioni nidificanti. Fatta
salva la conservazione dell’esistente, risulta
necessario intraprendere alcune azioni volte a
rallentare i fenomeni in atto e a ricostruire gli
ambienti scomparsi. La ricostruzione delle
barene in laguna di Marano e di un mosaico di
zone umide d’acqua dolce con diverse tipologie
(canneti, boschi umidi, prati temporaneamente
allagati e pascolati) nelle zone perilagunari,
insieme ad una gestione “integrata” di alcune
delle valli da pesca estensive di maggiori
dimensioni, potrebbero incrementare il valore
delle zone umide regionali per gli uccelli
acquatici nidificanti.
This study analyses the state of conservation of
breeding waterbirds in the coastal areas of the
Region Friuli Venezia Giulia. Such areas are very
important for wintering and resting during
migrations, with species and individual numbers
comparable to those of the other main Northern
Adriatic wetlands. However, breeding waterbirds
are not as abundant and diverse. Indeed, during
the reproductive season the presence of
breeding individuals is related to good
environmental conditions and to low levels of
disturbance. The loss of habitats caused by
human interventions, in particular wetland
reclaiming, and the disturbance deriving from
human activities, have drastically decreased the
area potentials. Colonial breeding of Ciconidae
and Caradridae is concentrated in very small
territories (with the exception of the Yellow
Legged Gull), that in some cases are not even
protected, whereas a series of natural and
human impacts places at risk the maintenance
of some breeding populations. The efforts
should thus be devoted both to the conservation
of habitats and species that are already
presents, and to the restoration of habitats that
have disappeared. Saltmarsh rebuilding in
Marano lagoon and the creation of a variety of
freshwater wetlands (reedbeds, riveline
woodlands, flooded and grazed meadows) in the
perilagoonal areas, together with the integrated
management of some extensive fishfarms,
could increase the value of regional wetlands for
breeding waterbirds.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Paolo Utmar, Stefano Sponza, Ignazio Zanutto, "Gimme shelter: uccelli acquatici a rischio nella zona costiera tra la foce del Timavo e la foce del Tagliamento", in: "Linee guida e casi di studio per la gestione dei siti della rete Natura 2000 in ambiente di transizione : atti del workshop tenutosi a Grado, Palazzo dei congressi, 7-8 giugno 2006", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2007, pp. 374-393.
Languages
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