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Transformations of antagonism into agonism: community media as a participatory contact zone
Yüksek, Derya
2024
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Abstract
Questo articolo esamina le dimensioni partecipativo-democratiche dei media comunitari in relazione alla trasformazione dei conflitti, basandosi sulla teoria del pluralismo agonistico (Mouffe, 2000; 2005). Concentrandosi sull’isola etno-politicamente divisa di Cipro, questa indagine è realizzata attraverso un intervento di ricerca che colloca la produzione di contenuti dei media comunitari come una zona di contatto partecipativa (Torre, 2010) per esplorare come questi processi potenzialmente massimalisti-partecipativi supportino la trasformazione dell’antagonismo in agonismo, con uno studio etnografico di una serie di laboratori di media comunitari che hanno riunito adolescenti greco-ciprioti e turco-ciprioti per produrre collettivamente contenuti multimediali. I risultati, basati sull’analisi qualitativa dei contenuti (Silverman, 2011) dei dati raccolti, indicano che la partecipazione degli adolescenti in questa zona di contatto ha generato diverse forme e gradi di trasformazione del conflitto a livelli personale, interpersonale e intergruppo, distinti da una consapevolezza della differenza, autoidentificazioni pluraliste, e il confronto contro una visione omogenea del sé, mentre le interazioni con l’”altro” erano caratterizzate da non-violenza, dialogo e lavoro di squadra, traducendosi in nuove identificazioni collettive e alleanze basate sul, e favorevoli al, rispetto per la differenza. Le dimensioni partecipativo-democratiche della produzione dei media comunitari, insieme alle conoscenze incorporate, hanno sostenuto queste trasformazioni favorendo il pensiero critico, la libera autoespressione e l’azione collaborativa su basi condivise, lasciando spazio ai conflitti, che sono stati gestiti tramite strumenti decisionali auto-introdotti.
This article examines the participatory-democratic dimensions of community media in relationship with conflict transformation, building on the theory of agonistic pluralism (Mouffe, 2000; 2005). Focusing on the ethno-politically divided island of Cyprus, this inquiry is made through a research intervention that locates community media content production as a participatory contact zone (Torre, 2010) to explore how these potentially maximalist-participatory processes support transformations of antagonism into agonism, with an ethnographic study of a series of community media workshops that brought together Greek Cypriot and Turkish Cypriot teenagers to collectively produce multimedia content. Findings, based on qualitative content analysis (Silverman, 2011) of the collected data, indicate that the teenagers’ participation in this contact zone generated different forms and degrees of conflict transformation at personal, interpersonal and intergroup levels, distinguished with an awareness of difference, pluralist self-identifications, and confrontation against a homogeneous view of the self, while interactions with the “other” were characterized by non-violence, dialogue and teamwork, translating into new collective identifications and alliances based on, and advocating, respect for difference. The participatory-democratic dimensions of community media production, along with the embodied knowledges, supported these transformations by fostering critical thinking, free self-expression and collaborative action on shared grounds, while giving space to conflicts, which were handled by means of self-introduced decision-making tools.
Questo articolo esamina le dimensioni partecipativo-democratiche dei media comunitari in relazione alla trasformazione dei conflitti, basandosi sulla teoria del pluralismo agonistico (Mouffe, 2000; 2005). Concentrandosi sull’isola etno-politicamente divisa di Cipro, questa indagine è realizzata attraverso un intervento di ricerca che colloca la produzione di contenuti dei media comunitari come una zona di contatto partecipativa (Torre, 2010) per esplorare come questi processi potenzialmente massimalisti-partecipativi supportino la trasformazione dell’antagonismo in agonismo, con uno studio etnografico di una serie di laboratori di media comunitari che hanno riunito adolescenti greco-ciprioti e turco-ciprioti per produrre collettivamente contenuti multimediali. I risultati, basati sull’analisi qualitativa dei contenuti (Silverman, 2011) dei dati raccolti, indicano che la partecipazione degli adolescenti in questa zona di contatto ha generato diverse forme e gradi di trasformazione del conflitto a livelli personale, interpersonale e intergruppo, distinti da una consapevolezza della differenza, autoidentificazioni pluraliste, e il confronto contro una visione omogenea del sé, mentre le interazioni con l’”altro” erano caratterizzate da non-violenza, dialogo e lavoro di squadra, traducendosi in nuove identificazioni collettive e alleanze basate sul, e favorevoli al, rispetto per la differenza. Le dimensioni partecipativo-democratiche della produzione dei media comunitari, insieme alle conoscenze incorporate, hanno sostenuto queste trasformazioni favorendo il pensiero critico, la libera autoespressione e l’azione collaborativa su basi condivise, lasciando spazio ai conflitti, che sono stati gestiti tramite strumenti decisionali auto-introdotti.
Source
Derya Yüksek, "Transformations of antagonism into agonism: community media as a participatory contact zone" in: "Futuribili. Rivista di studi sul futuro e di previsione sociale. 2022, n. 1/2, Vol. XXVII", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2022, pp. 251-281
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