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Beni culturali, informazione cartografica e potenzialità ricreative del territorio: due contesti diversi nel Veneto
CULTURAL HERITAGES, MAPPING INFORMATION ΑΝD LΑΝD'S RΕCRΕΑΤΙΟΝ ΡΟΤΕΝΤΙΑL: ΤWΟ DΙFFΕRΕΝΤ ΕΧΑΜΡLΕS ΙΝ VΕΝΕΤΟ RΕGΙΟΝ
Pasqualin, Massimo
2016-04-28
Abstract
Due recenti esperienze di progettazione urbana in contesti territoriali diversi (una città murata nella pianura veneta e un piccolo paese nel fondovalle fluviale), in cui sono state utilizzate intensamente le tecniche di rilevamento cartografico di base e tematico, sono esaminate, in ordine alla possibilità di utilizzare gli elaborati prodotti per costruire un quadro di riferimento per la frequentazione informata e cosciente del territorio. A partire dalle consolidate indicazioni normative di settore (urbanistica e tutela dei beni culturali) e dalle suggestive interpretazioni in ordine al rapporto luogo/letteratura / altre forme espressive (come quelle per i parchi letterari, i musei diffusi, gli ecomusei), vengono evidenziate le potenzialità insite nella rappresentazione cartografica (numerica) per individuare itinerari e/o circuiti tematici.
La prima proposta utilizza le conoscenze acquisite in sede di piano, per prime le attività di catalogazione dei beni culturali e la schedatura del patrimonio edilizio esistente, collegando virtualmente i luoghi della conoscenza (museo, pinacoteca, biblioteca, etc.) con le valenze del territorio urbano e aperto. La seconda proposta reinterpreta la struttura insediativa territoriale in termini storici, suscitando le relazioni che intercorrono tra l'insediamento di fondovalle fluviale e le risorse naturali e paesaggistiche dell'altopiano, attraverso la considerazione dei sentieri di collegamento.
Two recent experiences of town planning in different territorial contexts (a walled town on the plain and a small town on the river valley floor), in which the techniques of mapping survey have been widely applied, are here examined by considering the opportunity of using the results to build a reference framework for the well-informed visitor of the territory Starting from the consolidated rules in the field (town planning and protection of cultural heritages) and from the interpretations of the relationship between site/literature/other expressive form (like those of Kliterary parks», «land museums», «eco-museums») the potential inherent in the cartographic representation in finding thematic itineraries or circuits are underlined.
The first proposal employs the knowledge acquired in the project phase, first the cataloguing activities of the cultural heritages and a filing of the existing building patrimony virtually linked the places of knowledge (museum, gallery town library etc.) to the meaning of the urban and open territory. The Second proposal interprets the settlement morphology in historical terms, which, by highlighting the linking walking trails, points out the relationships that occur between the river Val
ley setting and the natural resources of the plateau.
Series
Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
114-115
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Massimo Pasqualin, "Beni culturali, informazione cartografica e potenzialità ricreative del territorio: due contesti diversi nel Veneto" in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 114-115, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2002, pp. 69-80
Languages
it
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