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Helping my Friends: Rethinking Disaster Diplomacy in the Wake of 1999 and 2023 Seismic Events in Turkey, Syria and Greece
Aiutare gli amici: ripensare la disaster diplomacy sulla base degli eventi sismici del 1999 e del 2023 in Turchia, Siria e Grecia
D’Angelo, Massimo
2024
Abstract
Questo articolo si concentra sulle intricate dinamiche tra eventi sismici e relazioni diplomatiche, sfidando una prospettiva più convenzionale sulla diplomazia dei disastri. Attraverso un’analisi mirata dei terremoti del 1999 e del 2023 che hanno coinvolto Turchia, Grecia e Siria, i risultati dello studio rivelano che i disastri sismici non sono un catalizzatore trasformativo, ma componenti integrali che rafforzano strategie di politica estera preesistenti. L’analisi della gestione del disastro e dell’interazione diplomatica, delineata attraverso i casi di studio, arricchisce la nostra comprensione della natura sfaccettata delle interazioni globali durante e dopo le catastrofi. Infine, lo studio avvia un’esplorazione dell’empatia nei confronti delle catastrofi e della diplomazia delle catastrofi, suggerendo un quadro potenziale per ulteriori indagini, anche alla luce di catastrofi ancora più frequenti.
This article focuses on the intricate dynamics between seismic events and diplomatic relations, challenging a more conventional perspective on disaster diplomacy. Through a comparative analysis of the earthquakes in 1999 and 2023 involving Turkey, Greece, and Syria, the study’s findings unveil that seismic disasters result not in a transformative catalyst but as integral components reinforcing pre-existing foreign policy strategies. The analysis of the disaster management and the diplomatic interplay, elucidated through the case studies, enriches our understanding of the multifaceted nature of global interactions during and post-catastrophe. Finally, the study initiates an exploration of disaster empathy versus disaster diplomacy suggesting a potential framework for further investigation, also in light of even more occurring catastrophes.
Questo articolo si concentra sulle intricate dinamiche tra eventi sismici e relazioni diplomatiche, sfidando una prospettiva più convenzionale sulla diplomazia dei disastri. Attraverso un’analisi mirata dei terremoti del 1999 e del 2023 che hanno coinvolto Turchia, Grecia e Siria, i risultati dello studio rivelano che i disastri sismici non sono un catalizzatore trasformativo, ma componenti integrali che rafforzano strategie di politica estera preesistenti. L’analisi della gestione del disastro e dell’interazione diplomatica, delineata attraverso i casi di studio, arricchisce la nostra comprensione della natura sfaccettata delle interazioni globali durante e dopo le catastrofi. Infine, lo studio avvia un’esplorazione dell’empatia nei confronti delle catastrofi e della diplomazia delle catastrofi, suggerendo un quadro potenziale per ulteriori indagini, anche alla luce di catastrofi ancora più frequenti.
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Source
Massimo D’Angelo, "Helping my Friends: Rethinking Disaster Diplomacy in the Wake of 1999 and 2023 Seismic Events in Turkey, Syria and Greece / Aiutare gli amici: ripensare la disaster diplomacy sulla base degli eventi sismici del 1999 e del 2023 in Turchia, Siria e Grecia" in: "Poliarchie / Polyarchies volume 7 n. 1/2024 ", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2024, pp. 32-56
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