Options
RDA e la sfida del web semantico
Bianchini, Carlo
2014
Abstract
Il contributo mette in evidenza il profondo cambiamento che RDA (Resource Description and Access) sta promuovendo. Le linee guida sono rivolte a chiunque desideri descrivere e rendere accessibile una collezione di beni culturali: bibliotecari, archivisti, curatori di museo e altri professionisti in altri ambiti disciplinari. RDA è strettamente derivato da ICP e dai modelli logici della famiglia di FRBR; le caratteristiche principali di RDA sono essere: basato su principi internazionali condivisi; rivolto a una platea internazionale (auspicabilmente mondiale); destinato all’uso e all’integrazione dei dati di tutte le istituzioni culturali (biblioteche, archivi e musei); applicabile a qualsiasi tipo di risorsa; pensato per l’ambiente digitale e il web; progettato per l’efficienza e la facilità d’uso; utilizzabile in contesti tecnologici diversi. RDA infine è uno strumento per rilanciare il ruolo delle istituzioni della memoria nel web semantico.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Carlo Bianchini, "RDA e la sfida del web semantico", in: Fabrizio de Castro (a cura di), "Il punto sul Servizio Bibliotecario Nazionale e le sue realizzazioni nel Friuli Venezia Giulia", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2014, pp. 197-206
Languages
it
File(s)