02 La metrica e l'esecuzione dei generi poetici tradizionali orali nell’Ellade antica

Details

Nel presente trattato è stata osservata anzitutto la pausa della fine di verso, analizzando nel metro s e nel metro d, e nei loro tre accidenti e due combinazioni, tutta la metrica ellenica, sia rapsodica, sia citarodica e aulodica, sia lirica monodica e corale, in modo più evidente, espressivo ed esauriente di quanto sia stato finora fatto nei molteplici studi apparsi sull’argomento. Sono stati anche posti i generi metrici in relazione con la maniera di esecuzione propria dei vari generi poetici tradizionali orali, come sopra menzionati. Esso insomma vuol essere, come talora scherzosamente diceva l'autore, «una metrica senza lacrime».

Carlo Odo Pavese ha studiato filologia classica alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa e poi al Corpus Christi College di Oxford. Ha avuto tra i suoi maestri Giorgio Pasquali, Eduard Fraenkel e Hugh Lloyd-Jones. È stato Fellow del Center for Hellenic Studies di Harvard, libero docente, professore ordinario di Letteratura greca nelle Università di Venezia, di Udine e infine di Venezia. I suoi studi trattano principalmente dei generi poetici tradizionali orali, ossia della rapsodia, della citarodia e della lirica. Egli è autore di oltre cento articoli e di molti libri, tra i quali: Tradizioni e generi poetici della Grecia arcaica (Roma 1972), Canti della Grecia arcaica. Saggio di musicazione sui generi poetici tradizionali (Compact Disc con Nino Gardi, Trieste 1996), I temi e i motivi della lirica corale ellenica (Pisa-Roma 1997), A Complete Formular Analysis of the Hesiodic Poems (Amsterdam 2000), A Complete Formular Analysis of the Homeric Poems, vols. I-III (Amsterdam 2003), Opuscula selecta (Padova 2007), I Sette contro Tebe di Eschilo. Dramma in musica ricostituita (con Nino Gardi, Trieste 2012).

Browse

Recent Submissions

Now showing 1 - 1 of 1
  • Publication
    La metrica e l’esecuzione dei generi poetici tradizionali orali nell’Ellade antica
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2014)
    Pavese, Carlo Odo
    Nel presente trattato, in modo più ampio e sistematico di quanto abbia finora fatto, vorrei, osservando anzitutto la pausa della fine di verso, analizzare nel metro s e nel metro d, e nei loro tre accidenti e due combinazioni, tutta la metrica ellenica, sia rapsodica, sia citarodica e aulodica, sia lirica monodica e corale, in modo più evidente, espressivo ed esauriente di quanto sia stato finora fatto nei molteplici studi apparsi sull’argomento. Vorrei inoltre porre i generi metrici in relazione con la maniera di esecuzione propria dei vari generi poetici tradizionali orali, come sopra menzionati. Esso insomma vuol essere, come talora scherzosamente dicevo, «una metrica senza lacrime».
      1090  9051