Voghera ci consegna le sue riflessioni sul mondo, sugli uomini, sulle loro abitudini, sui loro vizi, sulle loro manie; meditazioni impregnate di pungente spirito critico e polemico. In questi suoi Pensieri amari, accompagnati dalle Considerazioni amare, egli presenta un piccolo campionario dei tic, delle manie, dei difettucci, delle miserie e delle vanità che contrassegnano l’uomo contemporaneo (quello tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, ma le sue osservazioni possono tranquillamente estendersi al presente), divertendosi (anche se l’amarezza è la campitura di fondo su cui il suo pensiero si staglia) a infilare ovunque possa gli spilloni della polemica.