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Introduzione
Karlsen, Patrick
2012
Abstract
Viene presentata questa antologia della selezione degli alcuni interventi che Giani Stuparich scrisse e pubblicò sulla stampa locale e nazionale nel secondo dopoguerra, dal 1945 fino in prossimità della morte avvenuta nel 1961. L’intenzione primaria con questo volume è quella di offrire, trascorsi cinquant’anni dalla scomparsa, un’attestazione dell’energica ripresa dell’impegno nel dibattito pubblico da parte di Stuparich, non appena le condizioni politiche gli consentirono il ripristino della piena libertà di “sentire”, “amare” e “ragionare” alla luce del sole e non più solamente nell’intimo della propria coscienza: in tenace ma introversa opposizione al “credere”, “obbedire” e “combattere” della retorica mussoliniana.
Sul piano dell’analisi critica, si intende in questo modo contribuire all’approfondimento delle conoscenze su un periodo della biografia dello scrittore e su una sezione della sua produzione certo non trascurati dagli studi, ma senz’altro meno frequentati rispetto a quelli che hanno nell’esperienza alla «Voce» e nelle prove del primo dopoguerra i loro oggetti specifici di interesse.
Sul piano dell’analisi critica, si intende in questo modo contribuire all’approfondimento delle conoscenze su un periodo della biografia dello scrittore e su una sezione della sua produzione certo non trascurati dagli studi, ma senz’altro meno frequentati rispetto a quelli che hanno nell’esperienza alla «Voce» e nelle prove del primo dopoguerra i loro oggetti specifici di interesse.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Patrick Karlsen, "Introduzione", in: Patrick Karlsen (a cura di), "Un porto tra mille e mille. Scritti politici e civili di Giani Stuparich nel secondo dopoguerra", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2012, pp. 11-19.
Languages
it
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