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LA RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO DEL DUCATO DI MODENA DOPO LA RESTAURAZIONE: UNA SINTESI DELLA CARTOGRAFIA PRODOTTA DAL GENIO TOPOGRAFICO ESTENSE
THE RAPRESENTATION OF THE TERRITORY OF THE DUCHY OF MODENA AFTER THE RESTORATION: A SYNTHESIS OF THE CARTOGRAPHY PRODUCED BY THE GENIO TOPOGRAFICO ESTENSE
Cintori, Piercarlo
2011
Abstract
Nella storia della cartografia del Ducato di Modena tre sono le opere fondamentali che
hanno apportato significative variazioni tecniche e di rappresentazione del territorio:
quella del matematico ed astronomo Giovanni Antonio Magini all’inizio del 1600, quella
dell’abate Domenico Vandelli intorno alla metà del 1700 ed infine quelle del Maggiore
del Genio Austro-Estense Giuseppe Carandini nella prima metà dell’800. Sull’opera di
quest’ultimo si incentra la presente relazione prendendo in esame sia la produzione cartografica
“ufficiale” dell’ Ufficio Topografico Estense dal Carandini diretto (che dal 1815
alla metà del secolo produsse un lavoro di rilievo e di elaborazione cartografica del territorio
estense di altissimo livello), sia le mappe “derivate” più o meno palesemente da
queste. All’inizio della scaletta espositiva viene presentata, come novità assoluta, la prima
carta prodotta dall’ Ufficio Topografico: la mappa degli Estensi Dominii, accuratissimo
rilievo dell’intero Ducato basantesi sul sistema geodetico francese, a scala 1:100.000
che, data per dispersa durante i moti risorgimentali, è stata recentemente (e fortunosamente)
ritrovata. La mappa, divisa in quattro spezzoni ed incollata su tela, presenta un
solo foglio stampato (dove per altro è presente il frontespizio) mentre gli altri sono manoscritti
e testimonia la grande competenza tecnica raggiunta in pochi anni dai militari
Estensi. Le capacità operative dimostrate suscitarono il plauso degli Austriaci al punto
da invitare gli ufficiali del Genio modenese alla realizzazione della grande carta in scala
1:28.800 dei possedimenti Imperiali in Italia e degli Stati satelliti (Parma, Modena e Toscana).
Da questo ponderoso lavoro derivò anche la Carta militare del Ducato di Modena,
meglio conosciuta come “carta Carandini” (presente in un unico esemplare presso
l’archivio storico dell’IGM a Firenze), nonché una sua riduzione “commerciale”, la Carta
topografica del Ducato di Modena in scala 1:86.400 edita a Vienna nel 1842 ed aggiornata nel 1849, anch’essa oggetto di presentazione di questo lavoro. Frattanto i moti
risorgimentali del 1848 permisero ai Piemontesi di venire in possesso dei rilievi Estensi
mettendoli in grado di produrre una mappa, a fini essenzialmente militari, dove era presente
anche il territorio del Ducato di Modena: la Carta topografica della Lombardia e
dei Ducati di Parma e Modena, in scala sempre 1:86.400. Le altre opere derivate dalla
“carta del Carandini”, oggetto del presente lavoro, sono la Carta degli Stati Estensi,
datata 1847, inserita nella Statistica degli Stati Estensi di C. Roncaglia, ed una meravigliosa
carta manoscritta del Ducato al suo tramonto in scala 1:115.200, la Carta Topografica
dimostrante i territori dello Stato di Modena, sconosciuta alle bibliografie,
opera di un incisore operante a Modena intorno al 1850, Gaetano Raffo.
In the history of the cartography of Duchy of Modena the fundamental works having
introduced meaningful technical variations in the representation of the territory are
just three: the first one is by the mathematician and astronomer Giovanni Magini in
the beginning of 1600, the second one is by Domenico Vandelli around in the middle
of 18 century and finally the works of the Genio Austro-Estense Corp by Major Giuseppe
Carandini in the first middle of1800. On the work of this last one is focused
the present relationship which is taking on examination both the "official" cartographic
production of the Topographical Office of Estense Army (which from 1815
to the middle of century produced an high-level work of relief and cartographic elaboration
of the territory), as the "derived" maps from these works. In the beginning
of this report, as absolute novelty, I’m glad to introduce the first produced map by
Estense Topographical Office: the map of the Estensi Dominii in Italia, an accurate
scale 1:100.000 relief of the whole Duchy of Modena based on the French geodetic
system. This work, lost during the fights of Italian Risorgimento, has recently been
found again. The map is divided into four massive dissected linen-backed sections
and is printed just only in the first part (where the frontispiece is in), while the other
ones are manuscripts. This chart testify the great technical competence reached in
few years by Estense Topographical Office. These operational abilities aroused the
applause of the Austrians till to persuade to invite the officers of the Estense Genio
Corp in the team which was working to the realization of the great map (scale
1:28.800) of the Imperial possessiones in Italy and of the satellites States (Parma,
Modena and Tuscany). From this ponderous work derived also the military Mappa
del Ducato di Modena (Map of the Duchy of Modena), better known as "Carta Carandini"
(jus tkept in an only copy in IGM in Florence), as well as a reduction of it
printed in Vienna in 1842 and adjourned in 1849 as a "commercial" copy: the Topographical
Map of the Duchy of Modena (scale 1:86.400). In the meantime the
1848 Italian fights allowed the Sabaudian Army to get hold of the reliefs of Estense
Topographical Office, allowing them in order to produce a military map showing the
territory of the Duchy of Modena too: the Carta Topografica della Lombardia e dei
Ducati di Parma e Modena (Topographical map of the Lombardy and of the Duchies
of Parma and Modena, (always scale 1:86.400). The other works derived by "Carta
Carandini", and shown in this work, are: the Carta degli Stati Estensi, (Map of the
Estenses states) dated 1847, inserted in Statistica degli Stati Estensi by C. Roncaglia
and a marvelous manuscript map of the Duchy in its sunset (scale 1:115.200): the
Carta Topografica dimostrante i territori dello Stato di Modena, (Topographic map
showing the Modena state territories) unknown to the bibliographies, engraved by
Gaetano Raffo, an engraver who worked in Modena around 1850.
Series
Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
143
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Piercarlo Cintori, "LA RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO DEL DUCATO DI MODENA DOPO LA RESTAURAZIONE: UNA SINTESI DELLA CARTOGRAFIA PRODOTTA DAL GENIO TOPOGRAFICO ESTENSE = THE RAPRESENTATION OF THE TERRITORY OF THE DUCHY OF MODENA AFTER THE RESTORATION: A SYNTHESIS OF THE CARTOGRAPHY PRODUCED BY THE GENIO TOPOGRAFICO ESTENSE", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia - supplemento, 143 (2011), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2011, pp. 167-182
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it
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