Please use this identifier to cite or link to this item:
http://hdl.handle.net/10077/11988
Title: | LA CARTOGRAFIA DEL TERRITORIO VENETO COME PERCEZIONE DEL DOMINIO (SEC. XVI) CARTOGRAPHY AS PERCEPTION OF VENETIAN DOMINION OF THE SIXTEENTH CENTURY |
Authors: | Boccazzi Mazza, Barbara | Issue Date: | 2010 | Publisher: | EUT Edizioni Università di Trieste | Source: | Barbara Boccazzi Mazza, "LA CARTOGRAFIA DEL TERRITORIO VENETO COME PERCEZIONE DEL DOMINIO (SEC. XVI) = CARTOGRAPHY AS PERCEPTION OF VENETIAN DOMINION OF THE SIXTEENTH CENTURY", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 139-140 (2010), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2010, pp. 225-239 | Series/Report no.: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 139-140 |
Abstract: | Le “Scritture”, gli “Arricordi”, le “Memorie”, sempre corredati da mappe,sul territorio, sulle bonifiche, sugli argini, sulla laguna, sul controllo dei corsi dei fiumi e dei canali, costituiscono una memoria operativa dalla quale non si può prescindere per la comprensione e la percezione del Dominio della Serenissima sui territori dello “Stato da Terra” nel secolo XVI. Il monitoraggio cartografico del territorio nel Cinquecento è da ricondurre al tema più ampio della organizzazione idrografica dei possedimenti di terraferma. Dibattito che vede coinvolti Proti e Ingegneri (Alvise Cornaro e Cristoforo Sabbadino tra gli altri) e che si snoda tra il 1501 (istituzione della Magistratura dei Savi alle Acque) e il 1599 (taglio del Po a Porto Viro). Nascono in questo momento valenti generazioni di cartografi al servizio della Dominante alle cui mappe avrebbero attinto, apportando le opportune modifiche, i loro successori fino alla fine del Settecento. The “Arricordi” are written memories providing accurate and refined descriptions of specific features of Venetian territories, such as embankements, reclaimed lands, rivers, and shipways. These documents, often accompanied by detailed maps, offer fundamental insight into the geo-political aspects of Venetian dominions of the Sixteenth Century. The spreading of cartographic works arose form the need for an idrographic organization of the inland. |
Type: | Article | URI: | http://hdl.handle.net/10077/11988 | ISSN: | 2282-472X |
Appears in Collections: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 139-140 |
Show full item record
CORE Recommender
Page view(s) 50
435
checked on Jan 29, 2023
Download(s) 20
1,346
checked on Jan 29, 2023
Google ScholarTM
Check
This item is licensed under a Creative Commons License