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http://hdl.handle.net/10077/11990
Title: | SULL’ACCOSTAMENTO TRA CARTOGRAFIE DELLE REGIONI DI CONFINE. L’AUSILIO DELLA “MAPPA DI CONFINE TRA LA R. ITALIANA E LA R.S.F. JUGOSLAVA” ALLEGATA AL TRATTATO DI OSIMO ON BORDER REGIONS MAPS MOSAIC USING THE BOUNDARY MAP (1980) ATTACHED TO OSIMO TREATY AS DATA-SOURCE |
Authors: | Mastronunzio, Marco | Issue Date: | 2010 | Publisher: | EUT Edizioni Università di Trieste | Source: | Marco Mastronunzio, "SULL’ACCOSTAMENTO TRA CARTOGRAFIE DELLE REGIONI DI CONFINE. L’AUSILIO DELLA “MAPPA DI CONFINE TRA LA R. ITALIANA E LA R.S.F. JUGOSLAVA” ALLEGATA AL TRATTATO DI OSIMO = ON BORDER REGIONS MAPS MOSAIC USING THE BOUNDARY MAP (1980) ATTACHED TO OSIMO TREATY AS DATA-SOURCE", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 139-140 (2010), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2010, pp. 241-253 | Series/Report no.: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 139-140 |
Abstract: | La cartografia delle regioni transfrontaliere viene sovente a dipendere dal problema dell’eterogeneità dei sistemi cartografici di riferimento, propri degli stati confinanti. Dalle coordinate in uno dei due sistemi di riferimento locali è possibile ricavare quelle relative al secondo sistema, utilizzando le formule di Helmert, qualora siano noti i 7 parametri di trasformazione; questi, a loro volta, possono essere stimati localmente se risultano disponibili almeno 3 punti doppi. Escludendo la componente ortometrica è possibile utilizzare la variante di Molodensky, una trasformazione conforme costituita da una rototraslazione piana con variazione del fattore di scala che fa uso dei punti doppi: i parametri necessari alla trasformazione scendono a 4 e, qualora non siano noti, è possibile determinarli se si dispone di almeno 2 punti doppi. La “Mappa di confine tra la R. Italiana e la R.S.F. Jugoslava” (1980), allegata al Trattato di Osimo, riporta una cospicua serie di punti doppi planimetrici nei sistemi di riferimento Gauss-Boaga e D48. Tali punti doppi de facto, presentando un’analoga ufficialità della fonte, possono essere assimilati alle attuali monografie disponibili a corredo dei punti IGM95. La stima dei parametri di trasformazione viene così effettuata per via analitica, rimandando le procedure in ambiente GIS – ed i correlati errori di pre-processing – ad un secondo momento. La scarsità di letteratura sulla trasformazione conforme tra i due sistemi locali Gauss-Boaga e D48, come pure la scarsità di pubblicazioni che utilizzino le carte di Osimo come fonte, porta il contributo nella direzione di un recupero di quel patrimonio cartografico inerente la ex-jugoslavia e il confine nord-orientale d’Italia ai fini di analisi diacroniche delle regioni interessate. Cartography of transborder regions is often related to the aged problem of heterogeneity of national grid systems. From the coordinate in one of the reference system is possible to achieve those of the second one, by the Helmert formula, since are known all the parameters of the 7 parameters transformation equation. It is possible to know all the values if at least 3 corresponding pairs of points that represent the same location in both source and target coordinate system (punti doppi) are available locally. If we exclude the altitude component, it is possible to apply the Molodensky variant, a similarity transformation (conformal) made by a planimetric rotation and translation with scale factor variation, that use coordinates values of the source/ target pairs of control points. The Mappa (1980) attached to the Osimo Treaty, provides several source/target points in both Italian and the former-Yugoslavian reference systems, Gauss-Boaga and D48. These points can be related to the official available sources, concerning IGM95 points, where the double coordinates of a single points are given. Since the source/target points have the same source’s reliability, is possible to avoid errors due to paper map measurement or the graphic errors of the maps. Since parameters computations can be done by analytical way, GIS environment procedures and related errors can be carried out in a following step. There is a substantial lack of literature about similarity and affine transformations between the Gauss-Boaga and D48 systems and also are missing literature concerning the use of Osimo maps as reliable source. Consequently it is important to underline the need of a deep recovery of the former Jugoslavia and the north-eastern italian border cartographical heritage, useful to analysis and evolution survey of the regions of interest. |
Type: | Article | URI: | http://hdl.handle.net/10077/11990 | ISSN: | 2282-472X |
Appears in Collections: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 139-140 |
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