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http://hdl.handle.net/10077/12030
Title: | DAGLI ACINI D’UVA ALLA RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO: L’ESEMPIO DELL’ECOMUSEO DELLA COLLINA E DEL VINO DI CASTELLO DI SERRAVALLE (BOLOGNA) FROM GRAPES TO LANDSCAPE RECONSTRUCTION: THE EXAMPLE OF ECOMUSEUM OF HILL AND WINE, CASTELLO DI SERRAVALLE, BOLOGNA, ITALY |
Authors: | Badiali, Federica | Issue Date: | 2009 | Publisher: | EUT Edizioni Università di Trieste | Source: | Federica Badiali, "DAGLI ACINI D’UVA ALLA RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO: L’ESEMPIO DELL’ECOMUSEO DELLA COLLINA E DEL VINO DI CASTELLO DI SERRAVALLE (BOLOGNA) = FROM GRAPES TO LANDSCAPE RECONSTRUCTION: THE EXAMPLE OF ECOMUSEUM OF HILL AND WINE, CASTELLO DI SERRAVALLE, BOLOGNA, ITALY", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 136-137 (2009), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2009, pp. 81-92 | Series/Report no.: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 136-137 |
Abstract: | Un territorio marginale come quello di Castello di Serravalle (Bologna) può offrire moltissime informazioni sull’evoluzione del rapporto tra uomo e ambiente, affiancando e integrando ricostruzioni geomorfologiche, dati archeologici e fonti storiche scritte. Per questo studio è necessario un innovativo tipo di approccio, profondamente multidisciplinare, che prevede l’utilizzo di competenze diversificate e lo studio di fonti eterogenee per tipologia e ambito. Particolare attenzione è dedicata all’integrazione tra dati gromorfologici ed archeologici, soprattutto alle analisi archeobotaniche dei reperti provenienti dal sito romano di Mercatello. Inoltre i risultati della ricerca potranno essere valorizzati e divulgati con un adeguato allestimento museale, come nel caso dell’Ecomuseo della Collina e del Vino, che permetterà di svolgere attività didattiche per una maggiore consapevolezza del patrimonio naturale e culturale dei residenti. Marginal areas as Castello di Serravalle (Bologna, Italy) offer us numerous information about the evolution of men -environment relationship, which can complete the geomorphological reconstructions, the archaeological proofs and the written historical sources. This particular research requires a brand new approach, strongly multidisciplinary, which plans to use different competences and to study heterogeneous sources, diverse for fi eld and features. Particular attention will be given to the integration of geomorphological and archaeological data, first of all to archaeobotanical analyses on materials from the roman archaeological site of Mercatello. Moreover the results of this research could be improved and spread through a suitable museum arrangement (Ecomuseum of Hill and Wine), which would let people improve their local, natural and cultural knowledge, through learning activities. |
Type: | Article | URI: | http://hdl.handle.net/10077/12030 | ISSN: | 2282-472X |
Appears in Collections: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 136-137 |
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