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Prima di Aldo. Demetrio Damilas disegnatore di caratteri
Speranzi, Davide
2015
Abstract
Lo studio dei modelli manoscritti cui si ispirarono i caratteri a stampa rappresenta un territorio poco frequentato dai studi di paleografia greca. Il presente lavoro, parte di una ricerca più ampia sul copista e stampatore cretese Demetrio Damilas, si propone di indagare con metodo paleografico gli antecedenti dei caratteri da lui realizzati per l’editio princeps dell’Epitome di Costantino Lascari (Milano, 1476); diversamente da quanto si era creduto, il precedente cui si ispirò non fu la scrittura del conterraneo Michele Apostolio, bensì la propria. Si contribuisce così a una miglior conoscenza di una personalità poliedrica come quella di Damilas, illuminando in maggior dettaglio un episodio della storia della stampa greca in Italia, vent’anni prima che con Aldo Manuzio, per il libro greco e non solo, cominciasse una nuova era.
The study of manuscript models for printed characters is a poorly explored field in Greek paleography research. The present work aims to investigate with a paleographical method the characters created by Demetrius Damilas for the editio princeps of Costantino Lascari’s Epitome (Milan, 1476). In contrast to what was claimed, the model that inspired him was not Michael Apostolios’ writing, but his own. The knowledge of the polyhedric personality of Damilas, copyist and printer, can thus be enriched and new light can be shed on an episode in the history of Greek printing in Italy, twenty years before the beginning of a new era for the book, with Aldus Manutius.
Series
Graeca Tergestina. Studi e testi di Filologia greca
4
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Davide Speranzi, "Prima di Aldo. Demetrio Damilas disegnatore di caratteri", in: Francesco Donadi, Stefano Pagliaroli, Andrea Tessier, "Manuciana Tergestina et Veronensia", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2015, pp. 143-161.
Languages
it
•
grc
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