07 "Charis". Studi offerti a Paola Volpe dai suoi allievi
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CONTENTS / SOMMARIO
Amendola Stefano, Caramico Anna, Pace Giovanna, Tanga Fabio, Tenore Alessandra
Pérez Jiménez Aurelio
Prefacio: carta a una amiga, Paola Volpe Cacciatore
Amendola Stefano
Il mare nemico di Serse: i «Persiani» di Eschilo e «Die Seeschlacht bei Salamis» di Kaulbach
Caramico Anna
L’imagerie zoologica eschilea tra metafora e similitudine
Pace Giovanna
Il secondo stasimo dei «Persiani» di Eschilo: generi lirici e forma metrica
Tanga Fabio
Il «De exilio» di Plutarco nella traduzione latina di Angelo Barbato
Tenore Alessandra
Il valore di φῶς in due metafore di luce e di ombra: Aesch. «Pers.» 150-152, 165-169
Details
Questo volume rappresenta un piccolo dono offerto da alcuni
allievi a Paola Volpe come testimonianza di gratitudine nei
confronti di colei che è loro guida nell’attività di studio e di
ricerca svolta presso l’Ateneo salernitano. Non a caso gli autori
(Eschilo e Plutarco) oggetto dei saggi qui raccolti rappresentano
due costanti nell’ampio e variegato campo di indagine della
studiosa alla quale sono dedicati. Il volume è arricchito dalla
prefazione di Aurelio Pérez Jiménez, legato a Paola Volpe da un
lungo rapporto di amicizia e di collaborazione scientifica.
Paola Volpe è professore ordinario di Lingua e letteratura greca presso l’Università degli studi di Salerno. È President Elect della International Plutarch Society, socio dell’Accademia Pontaniana, membro del Consiglio scientifico del Consorzio Civiltà del Mediterraneo. I temi della sua ricerca riguardano i Moralia di Plutarco, la tragedia, la ricezione di Plutarco in età umanistica, la ripresa dei motivi tragici in età moderna e contemporanea. Oltre a numerosi saggi apparsi su riviste e in Atti di convegni nazionali e internazionali, ha pubblicato Giovanni Crisostomo, Omelia per la natività (Napoli 1980); Plutarco, L’eccessiva arrendevolezza, introduzione, testo critico, traduzione e commento (Napoli 1994); Toma Magistro, La regalità, testo critico, introduzione e indici (Napoli 1997); Poesia al femminile nell’Antologia Palatina (Napoli 1999); L’eredità di Plutarco. Ricerche e proposte (Napoli 2004); Torquato Tasso, Risposta di Roma a Plutarco e marginalia, con una nota di Marcello Andria (Roma 2004); Il dolore di Fedra tra passato e presente (Trieste 2014).
Paola Volpe è professore ordinario di Lingua e letteratura greca presso l’Università degli studi di Salerno. È President Elect della International Plutarch Society, socio dell’Accademia Pontaniana, membro del Consiglio scientifico del Consorzio Civiltà del Mediterraneo. I temi della sua ricerca riguardano i Moralia di Plutarco, la tragedia, la ricezione di Plutarco in età umanistica, la ripresa dei motivi tragici in età moderna e contemporanea. Oltre a numerosi saggi apparsi su riviste e in Atti di convegni nazionali e internazionali, ha pubblicato Giovanni Crisostomo, Omelia per la natività (Napoli 1980); Plutarco, L’eccessiva arrendevolezza, introduzione, testo critico, traduzione e commento (Napoli 1994); Toma Magistro, La regalità, testo critico, introduzione e indici (Napoli 1997); Poesia al femminile nell’Antologia Palatina (Napoli 1999); L’eredità di Plutarco. Ricerche e proposte (Napoli 2004); Torquato Tasso, Risposta di Roma a Plutarco e marginalia, con una nota di Marcello Andria (Roma 2004); Il dolore di Fedra tra passato e presente (Trieste 2014).