Please use this identifier to cite or link to this item:
http://hdl.handle.net/10077/13015
Title: | Fenomenologia della paternità. Un’emozione sempre crescente non tutelata | Authors: | Delfino, Santo | Keywords: | Genitorialità; Equità; Diversità | Issue Date: | 2016 | Publisher: | EUT Edizioni Università di Trieste | Source: | Santo Delfino, "Fenomenologia della paternità. Un’emozione sempre crescente non tutelata", in: "Tigor. Rivista di scienze della comunicazione e di argomentazione giuridica - A. VIII (2016) n. 1", pp. 66-82 | Series/Report no.: | Tigor: rivista di scienze della comunicazione e di argomentazione giuridica A. VIII (2016) n. 1 |
Abstract: | Il testo affronta alcune problematiche molto attuali, quelle nascenti dall'inascoltata necessità dei padri di avere un ruolo pregnante all'interno del nucleo familiare, ove ancora esistente, o nei confronti dei soli figli, allorquando il nucleo familiare si è già dissolto. Si riflette sulla necessità di un equilibrio genitoriale nei rapporti con i figli, dato dalla compartecipazione di entrambi i genitori, madre e padre simultaneamente, ove possibile, o disgiuntamente, e ciò sin dal concepimento del figlio stesso, nella laica ferma convinzione che, l'offerta poliedrica data da diverse realtà, quale quella maschile e quella femminile, possa solo essere un beneficio per la nuova entità -figlio - che si andrà a determinare. Si è proceduto alla disamina dei diritti del padre dal concepimento, dei diritti, spesso inattuati, di questo in fase di scioglimento del vincolo coniugale in presenza di figli, alla luce dell'istituto civilistico dell'affido condiviso, per giungere a considerare che il diritto di ciascuno di amare la persona amata, nella fattispecie il diritto degli omosessuali ad unirsi civilmente, trova uno sbarramento etico innanzi al diritto del fanciullo di avere due genitori di sesso diverso che gli garantiscano pluralità di prospettive. S'insiste oggi ad eseguire una serie di riforme, affinchè si possa avere uno Stato moderno, ma la modernità può non essere soggetta alle regole della legge naturale? Se è bene disciplinare tutti i fenomeni giuridici del vivere sociale, anche quelli più complessi, è altrettanto bene che si mantenga uno Stato non moderno ma di diritto, soggetto alla legge naturale. |
Type: | Article | URI: | http://hdl.handle.net/10077/13015 | ISSN: | 2035-584x |
Appears in Collections: | 16 Tigor. Rivista di scienze della comunicazione e di argomentazione giuridica. A. VIII (2016), n. 1 (gennaio-giugno) |
Files in This Item:
File | Description | Size | Format | |
---|---|---|---|---|
Delfino_TIGOR_XV.pdf | 117.65 kB | Adobe PDF | ![]() View/Open |
CORE Recommender
Page view(s) 50
490
checked on Jul 4, 2022
Download(s) 50
545
checked on Jul 4, 2022
Google ScholarTM
Check
This item is licensed under a Creative Commons License