Archivio degli scrittori e della cultura regionale
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ll Dipartimento di Studi Umanistici ospita, custodisce e gestisce l'ARCHIVIO DEGLI SCRITTORI E DELLA CULTURA REGIONALE che è entrato a far parte del patrimonio dell'Università di Trieste a seguito della donazione effettuata nel 2012 dall'Associazione “Archivio e Centro di Documentazione della Cultura Regionale", costituita nel 1991, che tuttora collabora alla gestione dell'archivio, ed è inserito nel Sistema Museale di Ateneo (SMATS). L'archivio conserva numerose opere di rilevante interesse artistico-culturale, costituendo così un prezioso “giacimento” di singolare importanza per la cultura regionale. Il patrimonio dell’Archivio consiste in “carte” – autografi delle opere degli scrittori, appunti, diari, epistolari, ecc. – relativi a molti scrittori tra i quali: Bruno Pincherle, Elody Oblath, Claudio Magris, Biagio Marin, Scipio Slataper e Giani Stuparich e raccoglie, inoltre, alcuni fondi bibliotacari: le biblioteche appartenute a Scipio Slataper, Dario de Tuoni, Bruno Maier, Claudio H. Martelli e Antonio Fonda Savio – in cui sono compresi anche alcuni libri del genero Italo Svevo. Principalmente nel Fondo Fonda Savio è compresa anche la parte iconografica dell’Archivio, che, oltre a libri, manoscritti e documenti storici di varie epoche, conserva anche raccolte di dipinti, stampe e carte geografiche.