Civiltà italiana e geografie d'Europa
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CONTENTS / SOMMARIO
Da Rif Bianca Maria
Civiltà italiana e geografie d’Europa
Finotti Fabio
Introduzione: Italie fuori d’Italia
Battisti Gianfranco
Interpretare i paesaggi delle civiltà
Guagnini Elvio
Morandini Giuliana
Pellegrini Rienzo
Friuli: una regione letteraria di confine
Di Benedetto Arnaldo
‘Crucchi’ e ‘Walschen’ in Tirolo. Riflessi narrativi
Camerino Giuseppe A.
Cultura e letteratura nel primo Novecento: i confini nordorientali dell’Italia
Barile Laura
Lingue meticce. Il triestino, il gaelico e l’ebraico di Svevo e Joyce
Storti Abate Anna
Questione nazionale e confini territoriali nella Trieste asburgica del primo Novecento
Bellio Anna
Letteratura italiana in Dalmazia dalle origini al Settecento
Baroni Giorgio
La letteratura dalmata italiana tra Ottocento e Novecento
Mikolic Vesna
Politica culturale e linguistica slovena tra nazione e globalizzazione
Cok Lucija
Comunicazione linguistica culturale: strumento di tolleranza o coscentizzazione?
Balboni Paolo E.
La comunicazione interculturale tra italiani e sloveni
Vecce Carlo
Modelli della pedagogia umanistica dall’Italia all’Europa
Monica Luciano
La comunità italiana in Istria tra folklore e cultura
Lepschy Anna Laura
Programmi internazionali di ricerca italianistica
Balduino Armando
Kirkham Victoria
Petrarchismo e storia europea: i sonetti alati di Laura Battiferra
Santato Guido
Immagini e confini della nuova Europa nei viaggiatori italiani del Settecento
Bini Daniela
Lepschy Giulio
Letteratura italiana ed europea. Luigi Meneghello
Vanvolsem Serge
Matijasic Robert
Lingua e storia nell’Alto Adriatico dall’antichità ad oggi
Deghenghi Olujic Elis
Musarra Franco
Sulla presenza del Futurismo italiano nella rivista “Der Sturm”
Marcheschi Daniela
Tradizione/tradizioni, geografia/geografie
D’Alessio Carlo
Il cavallo di Carlo V, il popolo di Seattle e le politiche linguistiche dell’Europa
Tamburri Anthony Julian
Studi culturali italiani / americani: al di là della critica gerarchico-tradizionale
Andreis Flavio
Confini, lingue e identificazione nazionale
Cantelmo Marinella
L’ultima frontiera. Forme del contenuto e topologie della rappresentazione nel testo narrativo
Sconocchia Sergio
In ricordo di Bruno Maier. Conversazioni inedite su uno scrittore di frontiera, Giani Stuparich
Pizzi Katia
Pahor Boris
Il pregio delle culture minoritarie
Longo Paolo
La frontiera e Trieste nella mia storia personale e nella mia scrittura poetica
Parks Gerald
Il confine e la frontiera: alcune considerazioni
Sodomaco Gianfranco
Vita di frontiera, scrittura di frontiera
Grisancich Claudio
Zovatto Pietro
L’anima di confine fra Trieste e l’Istria
Bartholini Aurelia
Giorgio Strehler: percorsi multidisciplinari nella cultura contemporanea
Rascaroli Laura
Strade di confine: Italia e Europa orientale nel cinema italiano degli anni Novanta
Consolo Salvatore
Il mito di Pinocchio. Metamorfosi di un burattino dalle pagine di Collodi allo schermo
Fuchs Gerhild
Pluridiscorsività e intermedialità nel romanzo “City” di Alessandro Baricco
Sciacovelli Antonio Donato
Le ragioni profonde del successo di un modello idiomatico non inedito: i romanzi di Andrea Camilleri
Szymanowska Joanna
Alberto Savinio: l’uscita dal labirinto
Serkowska Hanna
Il centone postmoderno: la poetica della contaminazione nella prosa cannibale
Samaritani Fausta
Critica letteraria in formato digitale. Dal Word al Web al CD ROM
Details
La civiltà italiana per secoli è stata patria ideale di una comunità culturale
diffusa in tutta Europa. Ad imporla non è stata la forza delle armi
ma la suggestione potente della parola, dell’arte, dei modelli di comportamento,
delle forme di mentalità e di vita e l’apertura al dialogo con altri mondi.
La mobile geografia della storia italiana ha spesso unito ciò che era diviso,
voracemente assimilato e rielaborato ciò che appariva lontano.
Mai come oggi le discussioni sull’identità italiana ed europea ripropongono
la riflessione sul ruolo della nostra civiltà, e sul suo dialogo con altre culture.
Si raccolgono qui contributi di studiosi di italianistica provenienti da tutto
il mondo che affrontano proprio il tema della fluidità e permeabilità dei confini
regionali e nazionali.
Bianca Maria Da Rif è stata docente di Letteratura italiana presso l’Università
degli Studi di Padova e direttrice del Centro Studi “Dino Buzzati”.
Ha collaborato con “Studi Novecenteschi”, “Studi e problemi di critica
testuale”, “Ariel”, “Italienisch”, le riviste “Padova e
il suo territorio”, “Lettere Italiane” e la rivista on line “Sinestesie”. È stata
curatore di numerosi volumi di italianistica, e i suoi interessi si sono focalizzati
principalmente su Dante, Boccaccio, Tasso, i testi rinascimentali veneti,
Guarini e Alfieri.
Fabio Finotti ha pubblicato saggi sulla letteratura italiana da Dante al Novecento, ed edizioni di Carducci, Fogazzaro, D’Annunzio. Ha pubblicato i libri Sistema letterario e diffusione del decadentismo (Firenze, Olschki, 1988), Critica stilistica e linguaggio religioso (Roma, Studium, 1989), Una ferita non chiusa. Misticismo, filosofia, letteratura in Prezzolini e nel primo Novecento (Firenze, Olschki, 1992, Premio Mario Di Nola dell’Accademia dei Lincei), Retorica della diffrazione. Bembo, Aretino, Giulio Romano e Tasso: letteratura e scena cortigiana (Firenze, Olschki, 2004).
Tiziana Piras è ricercatrice di Letteratura italiana all’Università di Trieste. Si è occupata di Leopardi, Fogazzaro, D’Annunzio e Montale, con riferimento alle loro rielaborazioni del mito classico e della Bibbia. Sta ultimando l’edizione critica di Piccolo mondo antico di Fogazzaro.