Rivista di economia e politica dei trasporti (REPoT) (2017) 3

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  • Publication
    Riflessioni sulle possibilità di sviluppo di una flotta navale "LNG-fuelled"
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
    Bacci, Elice
    ;
    Basta, Manuela
    ;
    Ferrari, Claudio
    È noto che il settore dei trasporti è al tempo stesso particolarmente energivoro e inquinante, anche se negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli passi avanti. Il trasporto via mare condivide, pur se in misura differente rispetto ad altre modalità, tali caratteristiche. In particolare, il trasporto via mare si distingue dalle altre modalità per la diversa percezione degli impatti ambientali negativi da parte della popolazione. Questa infatti percepisce e si concentra in particolare modo su quanto accade nella navigazione costiera e quando la nave sosta in porto. Ciò spiega la normativa internazionale che obbliga le navi ad adottare - quando navigano in particolare aree (cd. ECA, Emissions Control Area) o quando entrano in un porto - un particolare tipo di combustibile che riduce l'emissione di zolfo, ma che è molto più costoso. Da diversi anni si discute della possibilità di utilizzare il gas naturale liquefatto come combustibile per le navi. Esso infatti ridurrebbe in modo drastico le emissioni - lungo l'intero tragitto della nave e non solo in alcuni punti - portando la navigazione via mare ad essere pienamente compatibile con qualunque forma di vita ed attività produttiva. Il lavoro, concentrandosi sulla situazione italiana, fa il punto su questo possibile processo di ristrutturazione e discute gli elementi che possono frenarne o accelerarne l'adozione.
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  • Publication
    La strategicità della governance portuale: dalla frammentazione al nuovo assetto delle Autorità di Sistema Portuale. Criticità e prospettive alla luce della riforma
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
    Bigazzi, Sabrina
    Il lavoro si propone di indagare il possibile impatto che la recente riforma in tema di riordino delle Autorità Portuali (AP), oggi Autorità di Sistema Portuale (AdSP), può avere sul rilancio della competitività del sistema mare e segnatamente sulla realizzazione delle opere infrastrutturali. Il superamento della dimensione monoscalo, unitamente alla rivisitazione degli organi di governo delle Port authority, alla semplificazione amministrativa e ad un maggiore accentramento delle decisioni strategiche a livello centrale, parrebbe infatti condurre ad un’attività di programmazione delle opere pubbliche più sistemica ed orientata alle reali esigenze del territorio su cui insistono. Partendo dall’analisi dei fattori di contesto che hanno influenzato il processo riformatore e dal quadro europeo della portualità, lo studio tenta di tracciare gli aspetti di opportunità e di criticità che potranno emergere in sede di applicazione delle nuove disposizioni normative.
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  • Publication
    L’incentivo del Marebonus e le opportunità di sviluppo per il porto di Livorno
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Bonciani, Barbara
    ;
    Failli, Saverio
    ;
    Ghio, Francesco
    Questo lavoro si propone di studiare il potenziale impatto dell’incentivo marebonus sullo sviluppo della modalità combinata strada-mare nel porto di Livorno. Il nuovo sostegno economico, introdotto dal governo con la legge di stabilità 2016 ed approvato recentemente dalla commissione europea mette a disposizione degli armatori una dotazione complessiva di 138 milioni di euro per il triennio 2017-2019 finalizzata ad incentivare progetti volti a migliorare la catena intermodale e decongestionare la rete viaria. Livorno si afferma in ambito nazionale come porto altamente specializzato per il traffico ro/ro e ro/pax. Negli ultimi anni, il traffico è stato interessato da un incremento costante, grazie all’avvio/intensificazione di nuovi servizi ro/pax e ro/ro da parte dei principali armatori che scalano il porto. Esaminando i dati relativi all’utilizzo del precedente ecobonus nello scalo, il lavoro privilegia un’analisi di tipo qualitativo, identificando alcuni fattori ritenuti capaci di incidere in modo significativo sull’effetto incentivante del marebonus a supporto del combinato marittimo.
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