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I pesi parlano: i pondera metallici e lapidei iscritti nel museo archeologico nazionale di Aquileia
Sutto, Maria
2016
Abstract
Un recente "scavo" nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia ha portato alla raccolta di uno straordinario corpus di pesi per bilancia, sia metallici che lapidei, molti dei quali accompagnati da diverse tipologie di iscrizioni. Le informazioni fornite dal corredo epigrafico, di carattere prettamente pratico, contribuiscono a chiarire una serie di dinamiche riguardanti il commercio al minuto. Esse collocano in primis i pesi all'interno del loro originario contesto d'impiego: le piccole tabernae, i porti e i mercati. Le indicazioni ponderali, le abbreviazioni di nomi dei possessori e le cifre forse da associare alla posizione occupata dal manufatto all'interno di serie di pondera utilizzati in uno stesso luogo sono un'importante fonte di informazione sul commercio spicciolo, dove la rapidità di identificazione dell'oggetto costituiva la necessità primaria. Uscendo dalle strade gremite di venditori e acquirenti, il potenziale informativo dei pesi iscritti si estende anche alla dimensione statale. I pondera examinata aquileiesi, con certificazione dell'avvenuta calibrazione sulla base dei pesi ufficiali conservati presso il tempio dei Castori a Roma, illuminano un altro importante tassello della fervente vita commerciale della colonia: la necessità di garanzia ed esattezza assicurata da tali manufatti, che diventano metafora della longa manus delI' Urbs.
After a long series of investigations and fortuitous findings, a recent "excavation" in the warehouses of Aquileia's Archaeological Museum has led to the collection of an extraordinary corpus of metallic and stone balance weights whose many of them were inscribed. The information provided by the inscriptions, which were mainly of practical nature, enable the comprehension of the ancient retail trade's organization. In fact, indications like the weight, the owner's names' abbreviations and numbers (which probably show the position of the artefacts within series of pondera used in the same piace), reveal how the celerity of the weight's identification was essential in the ancient trade. In that way, the inscribed weights' informative potential spreads to a larger reality. The pondera examinata of Aquileia, whose the officiai weight calibration is based on the specimens kept in the tempie of Castor in Rome, clarify another important element of the Aquileia's intense commercial life: the need of guarantee and accuracy insured by these artefacts, that become a metaphor of the Rome's longa manus.
Journal
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Maria Sutto, “I pesi parlano: i pondera metallici e lapidei iscritti nel museo archeologico nazionale di Aquileia” in: “Antichità Altoadriatiche LXXXIII (2016). Instrumenta inscripta VI”, EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2016, pp. 291-314
Languages
it