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Per una geostoria delle attività estrattive di Carrara: la cartografia digitale delle Cave de’ Marmi descritte all’impianto del Nuovo Catasto Estense (1821-1824)
Exploring the historical geography of Carrara extraction activities: the digital cartography of marble quarries based on the Nuovo Catasto Estense maps (1821-1824)
Gabellieri, Nicola
Grava, Massimiliano
2017
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e-ISSN
2282-572X
Abstract
L'idea di questo contributo nasce dal ritrovamento presso l'Archivio di
Stato di Massa di una serie di registri e carte – estratto del Catasto
Estense (1820-1824) – in cui sono elencate le cave di marmo esistenti
nel territorio dello Stato di Carrara. Questi registri, a cui è allegato
un apparato cartografico realizzato alla stessa scala dei fogli mappali
(1:2000 o 1:4000), riportano varie informazioni sullo stato di attività,
i proprietari e la qualità del marmo in quattro comunelli del carrarese
sia alla data d’impianto del Catasto sia per i secoli precedenti alla rilevazione
fiscale.
La prima parte dell’articolo presenta quindi il contesto normativo ed
economico dello Stato di Carrara nel XIX secolo, per illustrare le motivazioni
e le modalità di produzione della fonte. La seconda parte è invece
dedicata all’analisi sincronica della “metafonte” elaborata vettorializzando
le particelle catastali e trascrivendo le informazioni dei registri
tramite applicativi GIS; la cartografia prodotta restituisce la struttura
della proprietà, lo stato e la qualità delle cave al 1820-24.
Questo lavoro di ricostruzione basato su fonti storiche si configura
come un primo passo utile allo studio paesaggistico e geografico delle
attività estrattive sulle Alpi Apuane. L’incrocio con i dati odierni, in
elaborazione presso il Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena,
consentirà in futuro un confronto diacronico e una mappatura dell’ampliamento
delle cave negli ultimi due secoli.
The present work is inspired by the discovery in the Archivio di Stato di
Massa of some registries – part of the Catasto Estense (1820-1824) –
which listed the Carrara State marble quarries. The registries, as well
as the linked maps (scale 1:2000 or 1:4000), provides data about the
condition, the possession and the variety of the quarries, both for the
1820 and for the 1751 appraisal. The source data cover four comunelli
(hamlets) of Carrara territory.
The first part of the article presents the institutional, regulatory and
economic context of the Carrara State in the XIX Century, in order to
shows motivations and modality of the sources production.
Cadastral maps have been vectorialized and registries data have been
transcribed and linked with the map in order to create an integrated
geo-database using a GIS software.
The second part deals with the analysis of this “metasource”; the geodatabase
and the cartography shows the possession structure, the
quarries condition and the marble varieties in the 1820-24.
This work represents a first step for landscape and historical geography
studies of the quarry activities in the Apuane Alps. The comparison
with the currient quarries maps, actually in elaboration by
the Centro di Tecnologie of the University of Siena, will allows a diachronic
analysis of landscape and possession changes in the last two
centuries.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Nicola Gabellieri, Massimiliano Grava, “Per una geostoria delle attività estrattive di Carrara: la cartografia digitale delle Cave de’ Marmi descritte all’impianto del Nuovo Catasto Estense (1821-1824) / Exploring the historical geography of Carrara extraction activities: the digital cartography of marble quarries based on the Nuovo Catasto Estense maps (1821-1824)”, in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia, 159 (2017), pp. 43-54
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