Slavica Tergestina 21 (2018/II)

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Slavica Tergestina volumes usually focus on a particular theme or concept. Most of the articles published so far deal with the cultural realm of the Slavic world from the perspective of modern semiotic and cultural methodological approaches, but the journal remains open to other approaches and methodologies.

The theme of the upcoming volume along with detailed descriptions of the submission deadlines and the peer review process can be found on our website at www.slavica-ter.org. All published articles are also available on-line, both on the journal website and in the University of Trieste web publication system at www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/2204.

Slavica Tergestina is indexed in The European Reference Index for the Humanities (ERIH PLUS).

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Recent Submissions

Now showing 1 - 5 of 11
  • Publication
    Slavica tergestina 21 (2018/II)
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione
    ;
    Fachbereich Literaturwissenschaft
    ;
    Filozofska fakulteta, Oddelek za slavistiko
    Slavica Tergestina was founded in 1987 at the University of Trieste by scholars of the Advanced School of Modern Languages for Interpreters and Translators (SSLMIT – Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori). After the introductory volume published in 1987, the journal appeared regularly beginning in 1994. Since then, eighteen volumes have been published, adding up to over 250 articles written by researchers from different countries (mostly Russian, Hungarian, Croatian, Serbian and Italian Slavic scholars). The volumes were reviewed in several scientific publications in Russia, Italy, Poland, Hungary and Slovenia. Some volumes focused on a monographic topic: Наследие Ю.М. Лотмана, 1996; Славянские языки и перевод, 1997; Художественный текст и его гео-культурные стратификации, 2000; Литературоведение XXI века. Письмо – Текст – Культура, 2002, Law & Literature, 2011; The Great Story, 2012; Slavia Islamica, 2013; The Yugoslav Partisan Art, 2016. Most of the articles published so far deal with the cultural realm of the Slavic world from the perspective of modern structuralist, semiotic and cultural methodological approaches, but the Journal Slavica TerGestina remains open to other approaches and methodologies.
      188  2321
  • Publication
    Per una poetica etica. Una voce d’oggi: Irina Kotova
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    De Michiel, Margherita
      413  410
  • Publication
    La polvere della memoria. Osservazioni sul libro di M. Stepanova Pamjati pamjati
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Scandura, Claudia
    Il libro di M. Stepanova, Pamjati pamjati (2017), definito dai critici “il miglior romanzo russo degli ultimi anni”, è entrato dopo pochi giorni dalla sua pubblicazione nelle classifiche dei libri più venduti, dando grande notorietà a una poetessa e saggista, nota e apprezzata nei circoli intellettuali progressisti. L’opera si basa sul desiderio dell’autrice di raccogliere e salvare i ricordi e le testimonianze dei propri cari sullo sfondo della grande storia. Metaromanzo, storia d’amore, resoconto di viaggio, riflessione sulla fotografia o tutte queste cose insieme, in Pamjati pamjati, il fenomeno della memoria si sovrappone ad altri temi, diventa ampio e molteplice: la memoria e la storia, la memoria e la catastrofe, la memoria e il suono, la memoria e gli oggetti, la memoria e l’etica. L’autrice porta alla luce i suoi morti e sono loro che la aiuteranno a cambiare il suo linguaggio.
      554  903
  • Publication
    Tradurre il sorriso, o Delle voci mancanti del cinema russo in Italia
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Efimova, Ksenia
    Il presente articolo è dedicato al genere “leggero” del cinema russo contemporaneo e si sofferma su due aspetti della traduzione audiovisiva: la resa dei socioletti e la resa dell’umorismo nella sottotitolazione. Il genere leggero del cinema russo contemporaneo è quello più sconosciuto al pubblico straniero e allo stesso tempo un ricco depositario dell’identità e della cultura russa. I film commedia di qualità colgono l’essenza di ciò che è la Russia quotidiana, e potrebbero raccontarlo al pubblico straniero meglio di ogni altro genere cinematografico. Tale aspetto viene rispecchiato dal film commedia Kokoko (2012) della regista Avdot’ja Smirnova. Inoltre, Kokoko, con il suo mosaico di socioletti e registri, con la sua sottile e brillante ironia, è un caso esemplare di come le variazioni sociali e regionali rappresentino una parte integrante della comicità del film.
      501  1048
  • Publication
    L’emancipazione femminile dalla schiavitù culinaria in Unione Sovietica: una promessa tradita
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Stefani, Marialuisa
    Nei primi anni dopo la rivoluzione d’ottobre, il governo bolscevico si imbarcò in un ambizioso programma di radicale trasformazione sociale che andava ben al di là dei tradizionali ambiti di lotta politica. Anche l’alimentazione dei cittadini, un’attività apparentemente poco significativa dal punto di vista politico, divenne parte del programma bolscevico per costruire una società nuova. È impossibile parlare dello sviluppo della cultura culinaria e del sistema di ristorazione collettiva sovietici senza considerare la condizione femminile dell’epoca: pur essendoci una retorica rivoluzionaria rispetto all’emancipazione della donna dalla schiavitù delle faccende domestiche, le condizioni sociali dell’epoca contribuivano a rafforzare il ruolo tradizionale delle donne di mogli e madri. In questo articolo vengono analizzate le ragioni che mossero la politica di emancipazione e i risultati che ne conseguirono.
      361  1744