Please use this identifier to cite or link to this item:
http://hdl.handle.net/10077/24270
Title: | Trasporto containerizzato e competizione portuale: aspetti logistici e geopolitici | Other Titles: | Containerized transport and port competition: logistical and geopolitical aspects | Authors: | Amodio, Teresa | Keywords: | Trasporto container; Competizione portuale; Bacino del Mediterraneo; Container transport; Port competition; Mediterranean Basin | Issue Date: | 2018 | Publisher: | EUT Edizioni Università di Trieste | Source: | Teresa Amodio, "Trasporto containerizzato e competizione portuale: aspetti logistici e geopolitici/Containerized transport and port competition: logistical and geopolitical aspects", in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia, 163 (2018), pp. 27-45 | Journal: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia | Abstract: | Il contributo prende avvio da riferimenti teorici connessi con il tema della competitività portuale che sottolineano come i porti container, a cui è affidato un ruolo attivo nel sistema globale della produzione e del trasporto, non essendo nodi esclusivi della supply chain, siano tenuti a confrontarsi con la capacità di offrire condizioni localizzative di vantaggio nel gestire i diversi asset su cui si fondano i processi di concorrenza tra porti. Su tale base, il contributo analizza il contesto di riferimento in relazione alle trasformazioni intervenute nel segmento del trasporto marittimo containerizzato, connesse con la crescita dei volumi di traffico, a sua volta condizionata dalle dimensioni delle flotte e dalla relativa capacità di carico, ma anche dalla diversificazione delle rotte scelte dagli armatori, sulla base della domanda di mercato e della richiesta di servizi ad essa collegati. Rispetto a questi cambiamenti, nell’ambito di una rappresentazione del sistema portuale a scala globale fondato sull’assetto distributivo e dimensionale dei porti container che vede il Continente asiatico primeggiare in termini di numerosità di porti di grandi dimensioni, è approfondito il posizionamento degli scali del Mediterraneo. Quest’area, infatti, favorita dall’allargamento del Canale di Suez e, conseguentemente, dall’intensificazione dei traffici container fra Europa ed Asia e di quelli fra Europa ed America del Nord, è tornata ad essere al centro delle principali rotte marittime mondiali. Ne è derivata un’opportunità di crescita per i porti del Bacino, contemperata, tuttavia, da condizioni di forte competitività dovute, da un lato, alla consolidata solidità del Northern Range, e, dall’altro, alla numerosità dei porti presenti. In una situazione del genere, le strategie di crescita vanno rapportate alla capacità di rendere i porti saldamente ancorati ai territori in relazione alla presenza di condizioni logistiche e retroportuali adeguate a sostenere i processi di produzione, gestione e commercializzazione delle merci in transito. The contribution starts from theoretical references connected with the issue of port competitiveness to underline the configuration of the container ports entrusted with an active role in the global production and transport system, but which, representing non-exclusive supply chain nodes, must create and implement the conditions that are at the base of their localization advantages. The positioning of the ports, in terms of goods handling capacity, is involved in a series of transformations connected with the growth in traffic volumes, the size of the fleets and the relative load capacity, but also by the diversification of the routes chosen by the shipping, on the base of market demand and the request for services. With respect to these changes, the distribution and dimensional structure of container ports on a global scale, the paper analyzed from a geographical point of view. It seems emerged that, in a context that sees the Asian continent to excel in terms of the number of large ports, the positioning of Mediterranean ports has improved. This area, favored by the enlargement of the Suez Canal and, consequently, by the crossing of the Basin of container traffic directed from the East first to Europe and then, in transit, to America, has matured conditions of strong competitiveness. It’s due, on the one hand, to the consolidated solidity of the Northern Range, and, on the other, to the number of ports present. The result was a situation in which the most effective growth strategies are those connected with the ability to make ports firmly anchored to the territories in relation to the presence of logistical and back-port conditions adequate to support the production, management and marketing of goods in transit. |
Type: | Article | URI: | http://hdl.handle.net/10077/24270 | ISSN: | 0044-9733 | eISSN: | 2282-572X | DOI: | 10.13137/2282-572X/24270 | Rights: | Attribuzione 4.0 Internazionale |
Appears in Collections: | Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 163 |
Files in This Item:
File | Description | Size | Format | |
---|---|---|---|---|
AIC_163_Amodio.pdf | 2.6 MB | Adobe PDF | ![]() View/Open |
CORE Recommender
Page view(s)
204
checked on Jul 5, 2022
Download(s) 50
515
checked on Jul 5, 2022
Google ScholarTM
Check
Altmetric
Altmetric
This item is licensed under a Creative Commons License