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Au-delà du ‘modèle missionnaire’: la topographie mithriaque d’Ostie
Van Haeperen, Françoise
2019
Abstract
La diffusione capillare dei mitrei di Ostia in tutti i quartieri della città è stata interpretata come una testimonianza della popolarità e della superiorità del culto mitriaco sulle religioni tradizionali. Questo modello cristiano-centrato della diffusione del ‘mitraismo’ si basa su una visione ormai superata della religione romana e dei cosidetti culti orientali e anche su una valutazione sommaria della topografia mitriaca di Ostia. È quindi necessario esaminare attentamente il loro contesto di insediamento. Una volta meglio conosciuti, i luoghi in cui erano insediati i mitrei suggeriscono nuove ipotesi sulla natura delle comunità che li frequentavano. Fino a che punto esse erano in realtà costituite da abitanti del quartiere vicinissimo? Considerando i luoghi nei quali erano inseriti i mitrei, ci si deve chiedere da chi potevano essere davvero frequentati. Per evitare una prospettiva esclusivista, che sarebbe questa volta ‘mitraico-centrata’, le nostre riflessioni verranno arricchite da confronti con luoghi di culto dedicati ad altre divinità, che si trovavano in contesti simili a quelli dei mitrei.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Françoise Van Haeperen, “Au-delà du ‘modèle missionnaire’: la topographie mithriaque d’Ostie”, in: “Sacrum Facere. Atti del V Seminario di Archeologia del Sacro. Sacra peregrina. La gestione della pluralità religiosa nel mondo antico”, EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2019, pp. 81-103
Languages
fr
Rights
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
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