07. Incontri triestini di filologia classica (2007-2008)

 

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CONTENTS/SOMMARIO

 

Presentazione

 

Andrea Tessier

De pauore uersus seiungendi. " Riscoperta" del verso melico greco (Böck 1811) e sua ricezione novecentesca

 

Gianfranco Agosti

Reliquie argonautiche nella tarda antichità: un oracolo fra Cizico e Atene

 

Lorenza Savignago

La chiusa della parodo dell’Ifigenia in Aulide in P.Köln 67

 

Paolo Pellegrini

Studiare Svetonio a Padova alla fine del Quattrocento

 

Atti del III Convegno
Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità

 

Premessa

 

Giancarlo Mazzoli

Memoria dei poeti in Ven. Fort. carm. VII 12

 

Paolo Mastandrea

"Ennius ohne Vergilius". Lasciti degli Annales nell’epica imperiale, tarda e cristiana

 

Gianfranco Agosti

Dal cielo alla terra: un epigramma epigrafico su Siriano

 

Giovanni Ravenna

Per il testo e l’esegesi di Aug. civ. VI 5 (p. 245,16s. Dombart-Kalb)

 

Fabio Gasti

Le voci di Orienzio

 

Massimo Gioseffi

Il commento dello Ps. Probo al IV libro delle Georgiche di Virgilio

 

Luigi Pirovano

Tiberio Claudio Donato e i progymnasmata

 

Fabio Stok

Sulpicio Apollinare/Chartaginiensis. Un’identità complessa

 

Romeo Schievenin

Egersimos: risvegli e resurrezioni

 

Claudio Marangoni

Glabella medietas (Mart. Cap. II 132)

 

Marisa Squillante

La felicità e il potere: l’exemplum di Damocle nella rielaborazione tardoantica

 

Fabrizio Bordone

La descrizione degli orrori infernali in Paul. Nol. carm. 31,475-484

 

Paola Paolucci

Interferenze fra il Carmen saeculare di Orazio e il carme In laudem Solis dell’Anthologia Latina

 

Alessandro Franzoi

Memoria di Marziale in Sidonio (carm. 3 e 4)

 

Luca Mondin

Foca, Marziale e la poetica dell’epitome: la prefazione all’Ars de nomine et uerbo (con un saggio di commento)

 

Indici

Details

Il volume n. 5 contiene anche gli Atti del III Convegno Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità (Trieste, 17-18 aprile 2008), a cura di Lucio Cristante e Ireneo Filip.

A partire dal IV Convegno i contributi presentati e discussi nell’incontro biennale [vd. ancora «Incontri» n. 3 e 5] sono pubblicati in volume autonomo nella serie Polymnia. Studi di filologia classica

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  • Publication
    Dal cielo alla terra: un epigramma epigrafico su Siriano
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2008)
    Agosti, Gianfranco
    L’analisi ha riguardato alcuni epigrammi composti nell’ambito della scuola neoplatonica di Atene nel IV e V secolo, in particolare di uno di Proclo (AP 7.341 = Marin. VP 36.37-41, p. 43 Saffrey-Segonds) e di uno recentemente scoperto alle pendici del Licabetto (SEG 51.298), destinato a esaltare probabilmente una statua di Siriano. Per quest’ultimo epigramma, il relatore ha proposto nuove integrazioni e una interpretazione differente da quella dell’ed. pr. L’individuazione di intertesti, infatti, come l’epigramma per Apollonio di Tiana (I. Cilic. 88 Dagron-Feissel = SEG 28.1251) e soprattutto l’oracolo esametrico in Porfirio, VP 22, permette di riesaminare il ruolo che la produzione poetica di encomi aveva nel tardo platonismo (una tradizione che dura fino al breve epitafio composto da Damascio, AP 7.553 = IGLSyr V 2336, Emesa, 537 d.C.). Sul piano letterario-ideologico, tale produzione poetica si propone di cantare, secondo la tradizione della paideia ellenica, i theioi andres, in contrapposizione alla contemporanea produzione poetica cristiana.
      1372  1261
  • Publication
    Indici
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2008)
      3941  615210
  • Publication
    Sommario
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2008)
      956  357
  • Publication
    Foca, Marziale e la poetica della epitome: la prefazione alla "Ars de nomine et uerbo" (con un saggio di commento)
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2008)
    Mondin, Luca
    The epigram which precedes the praefatio in prose to the Ars de nomine et uerbo of the grammarian Phocas (V century A.D. ?) is an isolated case of a poetic preface to a Latin work in prose. In this preface Phocas asserts the novelty of his work, in which the traditional subject is whole discussed but in a synthetic way. The model of the verses is Martial (I 2, II1 and XIII 1), to sustain with an authoritative voice the initial epigram and boast the originality of the work's breuitas. This initial epigram, if from a side it artistically raises the text, from the other it contains a real manifest of Phocas's poetics.
      1632  2239
  • Publication
    Memoria di Marziale in Sidonio ("carm." 3 e 4)
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2008)
    Franzoi, Alessandro
    The scholar examines Sidon. carm. 4.12: iussisti, uictor, uictor ut essem animo, demonstrating that the reading of manuscripts uictor uictor does not need any emendation (as do Stangl: inuicto, uictor, accepted by Anderson and Loyen; Leo: erecto, uictor, accepted by Luetjohann), because this passage has a parallel in two poems of Martial, 8.56.2 and 8.55, which are conceptual and formal models of poems 3 and 4 of Sidonius.
      1332  1779