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Gola... Tra vizio e piacere
Leonardo e la Dieta
2019-09-19
Abstract
Già nel '500 Leonardo si esprimeva a favore di una dieta bilanciata, povera di carne e alcolici. Con il passare dei secoli, la dieta si è gradualmente modificata aumentando considerevolmente la presenza dello zucchero a scapito di altre componenti nutrizionali, promuovendo il concetto di "low fat". Oggi la letteratura scientifica sta dimostrando come invece proprio lo zucchero possa essere considerato la "droga del nuovo millennio" per i meccanismi di assuefazione che crea. Come mai abbiamo perso la consapevolezza di concetti che erano noti già mezzo millennio fa? Quanto incidono questi cambiamenti nella dieta sulla salute globale della popolazione mondiale? Partendo da una descrizione della dieta leonardiana (era vegetariano?), affronteremo il tema del cibo come nutrizione, piacere e dipendenza
I relatori
Massimo Polidoro si è laureato in psicologia all’Università di Padova. Scrittore, giornalista e Segretario nazionale e co-fondatore del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale). E’ stato docente di Metodo scientifico e Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Attualmente insegna ai dottorandi dell’Università di Padova a comunicare la scienza. Allievo di James Randi, è Fellow del Center for Skeptical Inquiry (CSI) e autore di oltre 40 libri e centinaia di articoli pubblicati su numerose testate. Tiene abitualmente conferenze in tutto il mondo sui temi di suo interesse, dalla psicologia dell'insolito alla divulgazione scientifica, dal paranormale ai misteri della storia, dai delitti irrisolti alle tecniche di scrittura e di divulgazione. Nel 2018 esce il suo cinquantesimo libro, Leonardo. Il romanzo di un genio ribelle.
Simonetta Salvini, dietista, si è diplomata nel 1981 all'Università di Pavia e specializzata in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali all’Università di Pisa nel 2006. Ha lavorato per anni in ambito epidemiologico, collaborando allo sviluppo di strumenti per ricerche italiane e internazionali sulla relazione tra alimentazione, attività fisica e malattie cronico-degenerative, in particolare i tumori. Ha svolto un’importante esperienza di lavoro presso la Harvard School of Public Health e Brigham & Women's Hospital a Boston (Stati Uniti), per poi tornare in Italia e collaborare con l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano e l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze. Ha pubblicato numerosi lavori su riviste scientifiche internazionali ed è socia di diverse società scientifiche del settore della nutrizione.
Guecello di Porcia e Brugnera è nato nel 1971 e il suo percorso formativo si è concluso con la laurea in economia aziendale all’Università Bocconi. Dopo alcune esperienze all’estero inizia ad occuparsi assieme alla famiglia dell’azienda agricola Principi di Porcia e Brugnera, storica attività della provincia di Pordenone. È un’azienda agricola diversificata e specializzata in diverse attività: viticoltura, zootecnia, agroenergie, cerealicoltura, colture arboree e piscicoltura. È membro e consigliere di varie associazioni nel settore agricolo.
Daniele Tenze è laureato in geoscienze, attore, divulgatore e animatore scientifico presso l'Immaginario Scientifico di Trieste. È tra i fondatori della compagnia “Topi di laboratorio”, nata a Trieste dall'idea di alcuni brillanti ricercatori ed ex concorrenti di FameLab (il talent show della comunicazione scientifica) accomunati dalla passione per la divulgazione scientifica e per il teatro.