Superando il guado. Innovazione, esportazioni e strategie delle imprese tra vincoli finanziari, ambientali e di capitale umano

SOMMARIO

Rossi Stefania Patrizia Sonia

Introduzione


Parte prima
Innovazione, internazionalizzazione, assetti proprietari e risorse umane


Rossi Stefania Patrizia Sonia, Gregori Tullio

Internazionalizzazione e innovazione delle micro e piccole imprese in Europa

Puggioni Achille, Rossi Stefania Patrizia Sonia

Imprese familiari e propensione all’export: analisi empirica e questioni aperte

Gregori Tullio, Rossi Stefania Patrizia Sonia

Innovazione, interdipendenze settoriali e commercio internazionale

Capellari Saveria, Chies Laura, Podrecca Elena, Rossi Stefania Patrizia Sonia

Flessibilità esterna del lavoro e innovazione. Un’analisi empirica sulle imprese del Friuli Venezia Giulia


Parte seconda
Innovazione e scelte finanziarie, il ruolo dei sussidi pubblici e la qualità delle istituzioni


Bonanno Graziella, Rossi Stefania Patrizia Sonia

Spese in ricerca e sviluppo e canali di finanziamento delle PMI europee

Chies Laura, Podrecca Elena, Rossi Stefania Patrizia Sonia

L’uso di sussidi pubblici nelle PMI europee: quali determinanti?

Bonanno Graziella, Fiorino Nadia, Rossi Stefania Patrizia Sonia

Politiche di sostegno alle imprese e corruzione. Un’analisi empirica sulle PMI


Parte terza
Analisi settoriale: innovazione e trasporti


Danielis Romeo

Scelte politiche e innovazione tecnologica per la decarbonizzazione dei trasporti

Rotaris Lucia, Sigura Alice, Scorrano Mariangela

Carsharing in Italia: i servizi offerti e la domanda di servizi innovativi

Giansoldati Marco

La mobilità attiva negli sposamenti verso le stazioni ferroviarie. Una scelta tra vecchie e nuove modalità di trasporto


Autori

Details

Il volume raccoglie alcuni contributi del progetto di ricerca dal titolo “Innovazione, produttività, efficienza ed internazionalizzazione” finanziato dall’Università di Trieste (FRA 2018) per il biennio 2019/2020. Tali lavori – discussi e presentati in diversi consessi – hanno l’obiettivo di esplorare la complessità del fenomeno dell’innovazione e i diversi aspetti relativi alle scelte strategiche delle imprese innovatrici in settori e ambienti economico-istituzionali variegati. La letteratura riconosce la criticità dell’innovazione, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI) che operano in contesti internazionali. Il cosiddetto capitale intangibile è un fattore cruciale per le imprese innovatrici poiché coinvolge sforzi in ricerca e sviluppo, capitale umano e fisico e capitale organizzativo. Capire in che modo gli investimenti in capitale intangibile possano incrementare produttività e competitività per favorire e stimolare i processi di sviluppo economico è di interesse sia per i ricercatori, che per gli attori della politica industriale. La capacità di innovare risulta centrale anche nella politica europea che promuove soluzioni e progetti per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile (Programma Horizon 2020 della Commissione Europea).

Stefania Patrizia Sonia Rossi è professore di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Trieste, dove insegna Macroeconomics, Monetary and Financial Policy, Economia Internazionale. I suoi principali interessi di ricerca includono la macroeconomia applicata, i mercati finanziari e bancari, l’accesso al credito delle piccole e medie imprese in contesti internazionali, le strategie di internazionalizzazione e di innovazione delle imprese. È stata responsabile scientifica di diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali e coordinatrice di numerosi convegni internazionali. Ha svolto incarichi presso organizzazioni internazionali (World Bank, UNDP), autorità monetarie (Banca Nazionale Austriaca) e università estere (Stanford University, Università di Vienna). È autrice di numerose pubblicazioni su riviste internazionali e curatrice di volumi editi da Springer e Palgrave‑MacMillan.

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  • Publication
    La mobilità attiva negli sposamenti verso le stazioni ferroviarie. Una scelta tra vecchie e nuove modalità di trasporto
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2020)
    Giansoldati, Marco
    La crescente attenzione verso la mobilità sostenibile come strumento per migliorare la qualità dell’aria si coniuga con l’importanza che ha la mobilità attiva nel contribuire al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione. Questo lavoro si concentra sullo studio dell’integrazione modale tra lo spostamento attivo ed il trasporto pubblico, attraverso la descrizione delle alternative modali preferite per raggiungere la stazione dei treni da un campione di studenti dell’Università di Trieste. La comprensione della struttura delle preferenze avviene attraverso la raccolta di informazioni su scelte effettive ed ipotetiche e sulla stima di un modello logit multinomiale per preferenze rivelate e dichiarate. Gran parte degli intervistati sono captive motorizzati, ovvero non cambierebbero l’alternativa passiva per quella attiva, soprattutto per effetto delle condizioni al contorno. Coloro che già adottano una modalità attiva risiedono normalmente in un bacino di utenza con un raggio che raggiunge al massimo i 3 km per gli spostamenti in bicicletta. Il passaggio da una modalità passiva ad una attiva sembra prevalentemente determinato dalla distanza tra il luogo di residenza e la stazione ferroviaria. Il decisore pubblico può agevolare questa transizione attraverso una maggiore lunghezza e densità delle piste ciclabili e garantendo la sicurezza dei parcheggi per biciclette in stazione.
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  • Publication
    Spese in ricerca e sviluppo e canali di finanziamento delle PMI europee
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2020)
    BONANNO GRAZIELLA
    ;
    ROSSI, STEFANIA PATRIZIA SONIA
    Il finanziamento dell’innovazione, soprattutto per le piccole e medie imprese, non è sempre facile. Partendo da questa evidenza, il nostro lavoro si propone di analizzare quali siano i principali canali di finanziamento usati dalle imprese impegnate a sostenere spese in attività di ricerca e sviluppo (R&S). L’analisi empirica si basa su un largo campione di piccole e medie imprese di 12 paesi dell’area euro, osservate semestralmente dal 2014 al 2018. I dati provengono dall’indagine Survey on the Access to Finance of Enterprises (SAFE) della Banca Centrale Europea. I nostri risultati evidenziano che il canale con il maggior impatto sulla probabilità riguardo le spese e attività in R&S è quello dei sussidi pubblici – nella forma di finanziamenti diretti o prestiti agevolati – seguito dai fondi interni. Nessun risultato conclusivo emerge, invece, in merito al canale bancario che risulta non rilevante per il finanziamento delle spese in R&S.
      237  158
  • Publication
    Autori
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2020)
      66  104
  • Publication
    L’uso di sussidi pubblici nelle PMI europee: quali determinanti?
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2020)
    CHIES, LAURA
    ;
    PODRECCA, ELENA
    ;
    ROSSI, STEFANIA PATRIZIA SONIA
    Questo capitolo analizza gli effetti delle caratteristiche delle imprese sulla probabilità di usare fonti di finanziamento pubblico sotto forma di sovvenzioni dirette o prestiti agevolati. L’analisi empirica viene condotta su un campione di piccole e medie imprese per 11 Paesi europei, estratto dalla Survey on the Access to Finance of Enterprises (SAFE) della Banca Centrale Europea, osservate semestralmente nel periodo aprile 2014 - marzo 2018. Il panel dei dati è costituito da più di 36.000 osservazioni a livello di impresa. L’analisi econometrica mette in evidenza come sia soprattutto l’esperienza pregressa nell’uso di sussidi a presentare il maggior impatto sulla probabilità di far uso di finanziamenti pubblici. Ulteriori fattori che influiscono sulla probabilità di accedere ai sussidi sono la propensione delle imprese sia ad innovare che ad impiegare input innovativi, la capacità di competere sui mercati internazionali e la dinamicità in termini di prospettive di crescita. Questo risultato tiene conto dell’eterogeneità delle imprese, dei paesi e del tempo ed è robusto rispetto alle diverse specificazioni proposte in questo studio.
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  • Publication
    Scelte politiche e innovazione tecnologica per la decarbonizzazione dei trasporti
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2020)
    Danielis, Romeo
    Lo sviluppo economico aumenta la domanda di trasporto e, conseguentemente, la domanda di veicoli e di energia, fino ad ora soddisfatta quasi esclusivamente dai combustibili di origine fossile. Considerato che la popolazione mondiale è in aumento e che ampie zone del mondo hanno finora goduto di un accesso limitato alle infrastrutture ed ai veicoli, è naturale attendersi un aumento della domanda di trasporto ed un conseguente aumento della domanda di energia e delle emissioni di CO2. La sfida del contenimento delle emissioni di CO2 o addirittura della loro riduzione verso una progressiva decarbonizzazione, per quanto cruciale per mantenere il livello di aumento della temperatura, è quindi molto difficile da vincere. Il contributo si interroga su quali politiche possano efficacemente ed efficientemente contribuire ad avvicinare l’obiettivo non facile della decarbonizzazione dato che le politiche finora intraprese non hanno ridotto in modo significativo l’uso di mezzi di trasporto basati sui motori a combustione interna.
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