SOMMARIO
Vezzosi Elisabetta
Anna Zoppellari. L’entusiasmo e la meraviglia
Zoppellari Anna
Boniolo Giovanni
Quazzolo Paolo
Del Tedesco Enza
D'agostino Ivana
Di Marco Francesco
Una (ri)lettura bettiana. "Corruzione al palazzo di giustizia" tra la scena e lo schermo
Ubertone Massimo
Diritto e letteratura: usare le parole per dare un senso al mondo
Piva Letizia E. M.
Preview | Issue Date | Title | Author(s) |
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![]() | 2022 | Delitto nel silenzio | Piva, Letizia E. M. |
![]() | 2022 | Diritto e letteratura: usare le parole per dare un senso al mondo | Ubertone, Massimo |
![]() | 2022 | Una (ri)lettura bettiana. "Corruzione al palazzo di giustizia" tra la scena e lo schermo | Di Marco, Francesco |
![]() | 2022 | Allestimenti scenici di "Corruzione al Palazzo di Giustizia" e "Delitto all’isola delle capre" di Ugo Betti: dallo spazio teatrale al nuovo set mediatico televisivo | D'Agostino, Ivana |
![]() | 2022 | Ugo Betti nel suo tempo | Del Tedesco, Enza |
![]() | 2022 | Il teatro di Ugo Betti | Quazzolo, Paolo |
![]() | 2022 | Un non-saputo addio | Boniolo, Giovanni |
![]() | 2022 | Presentazione di "Ugo Betti. Un intellettuale tra diritto, letteratura, teatro e nuovi media" | Zoppellari, Anna |
![]() | 2022 | Anna Zoppellari. L’entusiasmo e la meraviglia | Vezzosi, Elisabetta |
![]() | 2022 | Ugo Betti. Un intellettuale tra diritto, letteratura, teatro e nuovi media |
Nato a Camerino nel 1892 e morto a Roma nel 1953, Ugo Betti è stato un poeta, narratore, drammaturgo e giudice. Personaggio complesso, ha approfondito la questione della distinzione, sempre problematica e difficile, tra bene e male. La dimensione giudiziaria è stata centrale nell’opera teatrale, anche se non è stata l’unica componente della sua scrittura, all’interno della quale è reperibile una dimensione poetica e fiabesca non trascurabile. Tra i temi privilegiati resta comunque la coscienza di quanto sia difficile, e pur tuttavia necessario, tendere ad una giustizia efficace e corretta. Un autore del Novecento, dunque, eppure ancora molto attuale, anche perché le istanze di verità e giustizia che la sua opera ha espresso restano sempre drammaticamente attuali. La rivisitazione dell’opera di Betti è anche l’occasione per porre alcune questioni di fondo sul rapporto tra universo giuridico e universo letterario che da sempre si intersecano e traggono profitto l’uno dall’altro
Paolo Quazzolo è professore associato di Storia del Teatro presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Ha al suo attivo circa 150 pubblicazioni scientifiche tra monografie e saggistica. Collabora alla redazione dell’Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Goldoni. Si occupa inoltre del teatro tra Otto e Novecento, della nascita della regia, delle dinamiche del teatro nella società delle masse, della nascita e sviluppo dei Teatri Stabili in Italia. È stato Coordinatore scientifico del Sistema Museale dell’Ateneo triestino, ed è coordinatore del “Caffè delle Lettere” dell’Università di Trieste, iniziativa di Terza Missione volta a far conoscere al grande pubblico l’attività di ricerca svolta in Ateneo. Insegna, oltre che all’Università di Trieste, anche al corso di laurea Dams interateneo Trieste/Udine, nonché alla Facoltà di Pedagogia dell’Università di Pola (Croazia). Dirige un gruppo di ricerca sul turismo narrativo nonché un gruppo di ricerca sui nuovi linguaggi comunicativi.