La lettura come ricezione: modelli ermeneutici a confronto

Abstract

Attraverso le opere di alcuni esponenti dell’ermeneutica filosofica (H.G. Gadamer, G. Figal) e dell’estetica della ricezione (W. Iser) il presente contributo illustra due diverse questioni: 1) la lettura di un’opera letteraria come l’accadere del significato di quest’ultima; 2) il carattere (performativo o meno) di questo genere di lettura. Sulla questione 1: tutti sembrano condividere che la lettura sia un Textgeschehen. Gadamer: la lettura coinvolge e trasforma chi la fa. Iser: il significato dell’opera viene costituito nella lettura e il lettore ne subisce l’effetto estetico. Figal: l’opera accade nella lettura ma il suo accadere non le ‘appartiene’. Sulla questione 2: il primo Gadamer e Iser presentano la lettura letteraria come l’analogo di un’esecuzione musicale. Figal cerca di illustrare la lettura come l’esplorazione di uno spazio, quello del testo, che non è essa a porre in essere.

Through the works of some exponents of philosophical hermeneutics (H.G. Gadamer, G. Figal) and the aesthetics of reception (W. Iser), this contribution illustrates two different issues: 1) the reading of a literary work as the happening of its meaning; 2) the character (performative or not) of this kind of reading. On question 1: everyone seems to agree that reading is a Textgeschehen. Gadamer: reading involves and transforms those who do it. Iser: the meaning of the work is constituted in the reading and the reader suffers the aesthetic effect. Figal: the work happens in reading but its happening does not ‘belong’ to it. On question 2: the first Gadamer and Iser present literary reading as the analogue of a musical performance. Figal tries to illustrate reading as the exploration of a space, that of the text, which it does not create.