Options
L’allevamento del bestiame nella regione alpina sud-orientale tra IV e VI secolo d.C.
Toškan, Borut
Ragolič, Anja
2021
Abstract
Negli ultimi decenni sono stati indagati diversi siti romani di età imperiale (da ville a centri urbani) della regione alpina sud-orientale (l’odierna Slovenia), permettendoci di acquisire una solida conoscenza delle caratteristiche del bestiame e dell’allevamento della zona in esame tra il I e il III secolo d.C. Si sa invece molto meno sulla produzione, approvvigionamento e uso delle risorse animali nella Tarda Antichità. Questo articolo ha lo scopo di fornire una panoramica della trasformazione culturale e dei cambiamenti nell’allevamento degli animali verificatisi tra il IV e VI secolo d.C. e innescati dalla situazione politica e dall’instabile sicurezza del periodo in esame.
Utilizzando una varietà di metodi e approcci zooarcheologici, tra cui biometria, curve di mortalità e modalità di macellazione, si è tentato di valutare come il cambiamento nell’intensità della produzione, la ricchezza tassonomica del bestiame (sia in termini di specie che di fenotipi), i sistemi di approvvigionamento locali e sovraregionali e la stratificazione sociale della popolazione – se presenti – sono stati determinati dal caos legato al collasso dell’impero. I risultati ottenuti sono stati implementati tenendo conto delle fonti letterarie contemporanee. Questo studio ha permesso di dimostrare che l’allevamento del bestiame si basava su piccoli animali di forme locali primitive, con l’allevamento di ovini e suini che gradualmente acquistano importanza rispetto all’allevamento del bue.
Animal husbandry in the south-eastern Alpine region butween the 4th and the 6th centuries AD
In recent decades, several Roman Imperial sites, ranging from villas to urban centres, have been investigated in the southeastern Alpine region (present-day Slovenia), allowing us to gain a solid understanding of the characteristics of livestock and animal husbandry in the area during the first three centuries AD. Much less is known about the production, supply and use of animal resources in Late Antiquity. The aim of this paper is to provide an overview of cultural transformation and changes in animal husbandry triggered by the unstable political and security situation in the 4th to 6th centuries AD. Using a variety of zooarchaeological methods and approaches, including biometrics, mortality curves and butchery patterns, we have attempted to assess how change (or lack thereof) in the intensity of production, the taxonomic richness of livestock (both in terms of species and phenotypes), local and supra-regional provisioning systems, and the social stratification of the population was determined by the chaos of the collapsing empire. The results obtained were implemented taking into account contemporary literary sources. It is shown that livestock breeding was based on small animals of primitive local forms, with sheep or domestic pig farming gradually gaining importance over cattle breeding.
Series
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Borut Toškan, Anja Ragolič, "L’allevamento del bestiame nella regione alpina sud-orientale tra IV e VI secolo d.C." in: "Storia e archeologia 1 (2021). Italia settentrionale e regioni dell'arco alpino tra V e VI sec. d.C. - Atti del convegno (15-17 aprile 2021)", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2021, pp. 411-425
Languages
it
Rights
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internazionale
File(s)