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Lo “stock” monetario ad Aquileia nel V secolo: nuove prospettive di ricerca
Asolati, Michele
Stella, Michele
2021
Abstract
Il presente contributo offre una panoramica delle caratteristiche della circolazione monetale ad Aquileia nel corso del V secolo. La presenza di moneta d’oro è analizzata attraverso i materiali conservati presso il MAN di Aquileia, in particolare per quanto riguarda i rinvenimenti singoli attestati sino al terzo quarto del V secolo, mentre le testimonianze relative alla tesaurizzazione sono note essenzialmente dalla letteratura. Ad oggi le tracce della presenza di nominali in argento sono limitate agli inizi del secolo. Per quanto riguarda la moneta in bronzo, fondamentale è l’apporto degli scavi stratigrafici sotto più punti di vista. Da un lato, grazie all’analisi di un grande nucleo di rinvenimenti provenienti dall’area del foro romano, è possibile osservare che, all’interruzione del rifornimento regolare durante il regno di Valentiniano III, la moneta più antica prodotta in abbondanza dalla zecca locale costituiva la componente prevalente del circolante a basso livello. Dall’altro, la documentazione da scavo ha messo in luce la presenza di imitazioni, prodotte anche localmente, che contribuivano a soddisfare la richiesta di moneta spicciola in questa fase. La documentazione numismatica costituisce una testimonianza importante della continuità di vita, e sotto certi aspetti della vivacità, della città di Aquileia ben oltre l’episodio dell’assedio attilano.
The monetary stock in Aquileia in the 5th century AD: new research perspectives
The present work represents a survey of the features of the monetary circulation in Aquileia during the 5th century AD. The presence of gold coins is analyzed through the materials kept in the National Archaeological Museum of Aquileia, in the case of single finds attested up to the third quarter of 5th century, while evidence related to hoarding are mostly known through the litterature. The silver denominations documented so far are limited to issues of the beginning of the century. As regards bronze coinage, the contribution of stratigraphical excavations is decisive under several aspects. From one hand, thanks to the analysis of a large cluster of finds coming from the area of the Roman forum, it’s possible to observe that, at the end of the regular supply under the reign of Valentinianus III, older coins struck abundantly by the local mint formed the largest part of the currency at the lower level. From the other, finds from excavations shed light to the presence of imitations, in some cases locally issued, which supported the demand of lower denominations in this period as well. The numismatic documentation represents an important evidence of the settlement continuity in the city of Aquileia well after the siege laid by Attila in 452 AD.
Series
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Michele Asolati, Andrea Stella, "Lo 'stock' monetario ad Aquileia nel V secolo: nuove prospettive di ricerca" in: "Storia e archeologia 1 (2021). Italia settentrionale e regioni dell'arco alpino tra V e VI sec. d.C. - Atti del convegno (15-17 aprile 2021)", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2021, pp. 427-452
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it
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