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Il carattere tedesco nella prospettiva di Immanuel Kant
MARTINELLI, RICCARDO
2023
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e-ISBN
978-88-5511-411-0
Abstract
Nell’Antropologia pragmatica del 1798 Kant riprende il tema del carattere tedesco già trattato molti anni addietro nelle Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime. A definire l’indole germanica, nell’Antropologia, non è più la disposizione verso un sentimento misto, comprensivo di bello e sublime, bensì il carattere “flemmatico e intellettuale” che giustifica la definizione dei concittadini di Kant come popolo “cosmopolita” e “illuminato”, immune da nefasta superbia nazionale. Pur nel cambiamento radicale del quadro filosofico di riferimento, dal periodo pre-critico all’ultima fase, vi è un elemento di continuità nella produzione kantiana: la collocazione mediana in seno all’Europa del popolo tedesco, che può dunque esercitare un prezioso ruolo di equilibrio complessivo.
Journal
Cogito. Studies in Philosophy and its History$$8f95fc23-9429-4c3b-8798-20b71660fc0d$$600
Series
Cogito. Studies in Philosophy and its History
Source
Riccardo Martinelli, "Il carattere tedesco nella prospettiva di Immanuel Kant" in: "Dal cosmopolitismo al nazionalismo. Il “carattere tedesco” e le sue radici filosofico-letterarie (1750-1850)", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2023, pp. 11-24
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