Options
Donne e istruzione in Italia tra Ottocento e Novecento. Parte prima: contesto e legislazione
Women and Education in Italy between the nineteenth and twentieth centuries. Part one: context and legislation
Di Pasqua, Salvatore
2024
Loading...
Abstract
Il processo che ha portato le donne in Italia a colmare il divario di genere nel campo dell’istruzione è lungo e assai contrastato. In tutto l’arco dell’Ottocento la donna continua a essere relegata negli ambiti ristretti della vita familiare e il nascente Stato unitario, laico e liberale, non apporta sostanziali modifiche a tale situazione. Le prime leggi sull’obbligo scolastico da sole non sono sufficienti a modificare una mentalità radicata e diffusa in tutto quanto il territorio nazionale. Nel presente intervento si proverà a ricostruire le fasi iniziali di questa difficile emancipazione (che coincidono essenzialmente con quel periodo di forti tensioni e trasformazioni che siamo soliti definire Belle Époque), analizzando fonti e documenti di vario genere. Il contributo è stato suddiviso in due parti: una prima – contesto e legislazione – accolta in questo numero della rivista “Quaderni CIRD” e una seconda – memorialistica e narrativa – rinviata al numero successivo.
The process that led women in Italy to bridge the gender gap in education is long and very controversial. Throughout the nineteenth century, women remain confined to the domestic sphere and the nascent unitary State, though secular and liberal, does not bring any substantial changes. The first laws on compulsory education do not suffice to change a deeply-rooted and widespread mentality. This paper aims to reconstruct the initial stages of female emancipation (which essentially coincide with that period of great tension and sweeping transformations commonly known as Belle Époque) through the analysis of various sources and documents. The contribution is divided into two sections: the first – context and legislation – appears in this issue of “Quaderni CIRD”; the second –memoirs and literature – is due to be published in the next issue.
Il processo che ha portato le donne in Italia a colmare il divario di genere nel campo dell’istruzione è lungo e assai contrastato. In tutto l’arco dell’Ottocento la donna continua a essere relegata negli ambiti ristretti della vita familiare e il nascente Stato unitario, laico e liberale, non apporta sostanziali modifiche a tale situazione. Le prime leggi sull’obbligo scolastico da sole non sono sufficienti a modificare una mentalità radicata e diffusa in tutto quanto il territorio nazionale. Nel presente intervento si proverà a ricostruire le fasi iniziali di questa difficile emancipazione (che coincidono essenzialmente con quel periodo di forti tensioni e trasformazioni che siamo soliti definire Belle Époque), analizzando fonti e documenti di vario genere. Il contributo è stato suddiviso in due parti: una prima – contesto e legislazione – accolta in questo numero della rivista “Quaderni CIRD” e una seconda – memorialistica e narrativa – rinviata al numero successivo.
Source
Salvatore Di Pasqua, "Donne e istruzione in Italia tra Ottocento e Novecento. Parte prima: contesto e legislazione / Women and Education in Italy between the nineteenth and twentieth centuries. Part one: context and legislation", in: QuaderniCIRD 28 (2024), EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2024, pp. 86-121
Languages
it
Rights
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International
File(s)