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Shifting Paradigms of Care: A Qualitative Study on Childbirth Professionals’ Perception of Obstetric Violence
Paradigmi di cura in evoluzione: uno studio qualitativo sulla percezione della violenza ostetrica da parte dei professionisti del parto
Mitidieri, Giuditta
2024
Abstract
La categoria di violenza ostetrica è emersa nel dibattito pubblico e scientifico negli ultimi quindici anni, sebbene il fenomeno che identifica – quello del maltrattamento delle partorienti da parte dei professionisti responsabili della loro assistenza – sia antico. Nella letteratura sul tema, ancora poca attenzione è stata riservata alla prospettiva dei professionisti del parto. In questo articolo mostreremo come la categoria di violenza ostetrica si è formata attraverso un movimento di attivismo digitale e analizzeremo come tale categoria viene recepita dai diversi operatori del parto: ostetriche, ginecologi, anestesisti. L’analisi si baserà sui dati raccolti in 32 interviste semi-strutturate condotte con operatori afferenti a tre diversi ambienti di assistenza al parto: due ospedali universitari, una casa maternità privata e un centro nascita alongside. L’articolo propone di inquadrare la categoria di violenza ostetrica in un più ampio movimento di trasformazione del rapporto curante-curato e di disintermediazione dei processi di cura.
The concept of obstetric violence has recently gained prominence in both public and scientific discourse, despite the fact that the phenomenon it denotes – the mistreatment of birthing mothers by healthcare professionals responsible for their care – has longstanding roots. Surprisingly, scientific literature has given scant attention to the perspectives of professionals on the topic. In this article, we will explore how the category of obstetric violence has evolved through a grassroots movement of digital activism and we will examine its reception among various birth attendants: midwives, gynaecologists, anaesthesiologists. Our analysis draws on data from 32 semi-structured interviews conducted with professionals across three different birth care settings: two university hospitals, a private birthing house, an alongside birth centre. We will show how the development of the category of OV is part of a broader process of transformation of the caregiver-patient relationship.
La categoria di violenza ostetrica è emersa nel dibattito pubblico e scientifico negli ultimi quindici anni, sebbene il fenomeno che identifica – quello del maltrattamento delle partorienti da parte dei professionisti responsabili della loro assistenza – sia antico. Nella letteratura sul tema, ancora poca attenzione è stata riservata alla prospettiva dei professionisti del parto. In questo articolo mostreremo come la categoria di violenza ostetrica si è formata attraverso un movimento di attivismo digitale e analizzeremo come tale categoria viene recepita dai diversi operatori del parto: ostetriche, ginecologi, anestesisti. L’analisi si baserà sui dati raccolti in 32 interviste semi-strutturate condotte con operatori afferenti a tre diversi ambienti di assistenza al parto: due ospedali universitari, una casa maternità privata e un centro nascita alongside. L’articolo propone di inquadrare la categoria di violenza ostetrica in un più ampio movimento di trasformazione del rapporto curante-curato e di disintermediazione dei processi di cura.
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Giuditta Mitidieri, "Shifting Paradigms of Care: A Qualitative Study on Childbirth Professionals’ Perception of Obstetric Violence / Paradigmi di cura in evoluzione: uno studio qualitativo sulla percezione della violenza ostetrica da parte dei professionisti del parto" in: "Poliarchie / Polyarchies volume 7 n. 1/2024 ", EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2024, pp. 110-133
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it
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